Ai domiciliari. Ma con continue visite della fidanzata

Presicce. Non avrebbe dovuto avere contatti con nessuno tranne che con la madre. Per la violazione di questo divieto, finisce in carcere Vittorio Verardo

PRESICCE – I carabinieri della Stazione di Presicce hanno arrestato, su ordine di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, emesso dal Tribunale di Lecce – Sezione distaccata di Casarano, Vittorio Verardo, 20enne del posto. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato l’ultima volta il 3 maggio scorso al termine di una notte brava durante la quale, assieme a tre amici, aveva aggredito due coniugi gestori di un camion adibito a chiosco bar e poi si era scagliato contro i carabinieri intervenuti a difesa della coppia. A seguito dell’arresto Verardo aveva patteggiato una pena di un anno di reclusione e si era visto concedere il beneficio degli arresti domiciliari. Ai carabinieri di Presicce spettava il controllo del giovane che, come tutti i detenuti al regime dei domiciliari, aveva una serie di prescrizioni da rispettare. Fra gli obblighi ed i divieti a Verardo era stato inibito qualsiasi contatto con persone esterne al proprio nucleo familiare salvo quelle eventualmente destinate a fornirgli assistenza. Dal 17 maggio, quindi, il giovane aveva fatto rientro a casa per scontare fra le mura domestiche l’anno di reclusione. Esattamente un mese dopo, il 17 giugno, i carabinieri della Stazione di Presicce hanno inviato una nota al Tribunale di Lecce nella quale hanno elencato una serie di violazioni ai divieti impostigli ripetutamente commesse dal detenuto. In particolare i militari hanno accertato che in più occasioni, ben cinque in nove giorni, Vittorio Verardo all’atto del controllo non si trovava da solo in casa, o in compagnia della madre unica familiare convivente, ma assieme alla propria ragazza. Nonostante i vari inviti a rispettare quanto prescritto Verardo ha continuato a ricevere la propria ragazza arrivando a riferire ai militari che la sua fidanzata era libera di andarlo a trovare “quando voleva” e lui non avrebbe fatto a per evitarlo, anzi. In effetti, come hanno accertato in seguito i carabinieri, anche nei giorni successivi Verardo è stato trovato in compagnia della propria ragazza che, con frequenza pressoché quotidiana, gli andava a fare visita. Le ripetute violazioni sono state riferite al Tribunale di Lecce che ha, quindi, emesso l’ ordine di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere oggi eseguito dai militari della Stazione di Presicce. Al termine delle formalità di rito, pertanto, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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