Corsi e ricorsi elettorali

COLLEPASSO. Tre su quattro candidati – Paolo Menozzi, Carlo Marra, e Maria Rosa Grasso – appartenevano, cinque anni fa, ad una stessa lista, capeggiata proprio da Menozzi. Vito Perrone tenta la riconferma

COLLEPASSO – Per chi si collegasse con la vita politica collepassese solo in occasioni delle elezioni amministrative seguire i percorsi degli esponenti locali sarebbe impossibile. Sono ben quattro i candidati alla carica di sindaco: Paolo Menozzi, Carlo Marra, Maria Rosa Grasso e l’uscente Vito Perrone. I primi tre, cinque anni fa appartenevano alla stessa lista che appoggiava Menozzi, sconfitto per poche decine di voti. Nella lista di Marra (geometra, 64 anni, sposato, due figli), “Progetto Nuovo per Collepasso” tendenzialmente di centro destra (Udc, Idv, ex An e società civile), trovano posto quattro ex assessori e un ex consigliere del sindaco Perrone che in momenti diversi degli ultimi cinque anni si sono defilati dall’attuale maggioranza. In particolare Alfredo Gianfreda e Pasquale De Simone sono ancora componenti della Giunta comunale. Per ciò che riguarda la lista “Alleanza per Collepasso” di Paolo Menozzi, 50enne commercialista, sposato, due figli, politicamente schierata a destra, la situazione è più lineare con candidati appartenenti a Pdl,Udc e Azzurro Popolare tra i quali spicca l’assenza del consigliere comunale uscente, ex sindaco e attuale assessore provinciale Salvatore Perrone. Maria Rosa Grasso, 49 anni, dipendente Asl e madre di tre figli, guida una lista molto eterogenea, “Rinnovamento per Collepasso”, senza apparente colorazione, ma con un riferimento politico certo nel consigliere regionale Antonio Buccoliero: anche qui trova posto Roberto Nuzzo, fuoriuscito della precedente maggioranza ed ex segretario cittadino dei Ds, da tempo in rotta con Vito Perrone. Quest’ultimo, commercialista 56enne, sposato, due figli, si ripresenta con lo stesso simbolo di cinque anni fa e guida il gruppo “Unione per Collepasso” che fa riferimento al Pd con elementi della società civile e il consigliere comunale uscente dell’Udc Ivan Mazzotta candidato con Paolo Menozzi alle scorse amministrative. Tante le priorità dei candidati sindaci, ma tutti dovranno confrontarsi con i problemi occupazionali della popolazione e da un impoverimento demografico dovuto soprattutto all’emigrazione dei più giovani. Diverse le opere pubbliche messe in cantiere in questi anni, tra le quali spicca il palazzetto dello sport per portare a compimento le quali ci sarà bisogno del massimo impegno da parte della nuova amministrazione comunale. Senza dimenticare, data la favorevolissima posizione geografica di Collepasso – proprio al centro del Salento lungo la direttrice Otranto-Gallipoli – la prospettiva di poter inserire il Comune negli interventi di valorizzazione culturale e paesaggistica dell’entroterra salentino promossi dalle amministrazioni provinciale e regionale.

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