Lecce. Rafforzamento della legalità nei contratti pubblici, rilancio del complesso di Torcito e adesione ai Gruppi di Azione Costiera: questi i provvedimenti varati dalla giunta provinciale.
LECCE – La Provincia di Lecce aderisce al protocollo d’intesa proposto dalla Prefettura di Lecce finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il rafforzamento della legalità e della trasparenza nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Uno strumento che, attraverso l’estensione del controllo antimafia nel settore delle opere pubbliche, mira ad incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa, garantendo la trasparenza nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle opere. Il protocollo impegna di fatto le stazioni appaltanti ad estendere i controlli antimafia già previsti dalla normativa a tutti i contratti esclusi per limite di valore, i cosiddetti “sottosoglia”, per i quali non è prevista alcuna forma di controllo in tema di antimafia. La Provincia potrà così richiedere alla Prefettura le informazioni antimafia anche per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici di importo pari o superiore a 250 mila euro, per i subcontratti di lavori, forniture e servizi in genere di importi pari o superiori a 50 mila euro e, in ogni caso, nei confronti dei soggetti ai quali vengono affidati forniture e servizi “sensibili”, indipendentemente dal valore. La firma di questo Protocollo prevede, inoltre, un impegno nella tutela della sicurezza delle condizioni di lavoro delle maestranze impiegate, la loro salute e l’ambiente. Secondo provvedimento della giunta provinciale presieduta da Antonio Gabellone è l’affidamento precontrattuale delle attività di salvaguardia e valorizzazione della Masseria Torcito all’impresa Intini Sorce spa di Noci. La Intini Sorce è risultata aggiudicatrice del bando di gara per il rilancio del complesso di Torcito, 203 ettari di eccezionale valore ambientale e paesaggistico, e nei prossimi 18 anni si occuperà della progettazione esecutiva, della realizzazione dei lavori e della gestione del Parco, finalizzata alla valorizzazione delle potenzialità turistiche. Non bisognerà aspettare molto, però, per tornare a godere del Parco di Torcito. Già da quest’estate la Provincia intende attivare visite guidate alla scoperta del patrimonio floro-faunistico del territorio e organizzare mostre ed eventi culturali e musicali nella suggestiva cornice del complesso architettonico. Terzo provvedimento approvato dalla giunta provinciale la partecipazione, con ruolo di capofila, della Provincia di Lecce ai Gac, Gruppi di Azione Costiera denominati “Gac Jonico-Salentino” e “Gac Adriatico-Salentino”. I Gac sono degli enti giuridici che si occupano di innescare processi di sviluppo duraturi, capaci di rendere competitive le aree di pesca attraverso partenariati pubblico-privati finalizzati a mantenere nelle zone di pesca la prosperità economica e sociale, preservare e sostenere l’occupazione, favorire la qualità dell’ambiente costiero e la cooperazione nazionale e trasnazionale. Nello specifico il Gac Jonico-Salentino” è costituito dalla Provincia di Lecce, Legapesca, Agci, Agrital, Federcoopesca, Federpesca, Unci pesca e dai Comuni di Porto Cesareo, Galatone, Nardò e Gallipoli. Invece, il “Gac Adriatico-Salentino” è costituito dalla Provincia di Lecce, Legapesca, Agci, Agrital, Federcoopesca, Federpesca, Unci Pesca e dai Comuni di Vernole, Melendugno, Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro e Diso.
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