Lecce. In mancanza di finanziamenti, i Cantieri Teatrali rischiano la chiusura e i 18 dipendenti il licenziamento. Il consigliere leccese sollecita il sindaco
In mancanza di finanziamenti, i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce rischiano la chiusura e i 18 dipendenti il licenziamento. Avendo letto la “Lettera aperta al sindaco di Lecce” dei 18 lavoratori dei prestigiosi Cantieri che da tantissimi anni svolgono un’intensa attività teatrale conosciuta e apprezzata non solo a Lecce, ma anche in Italia e in diverse parti del mondo, il consigliere di Palazzo Carafa, Wojtek Pankiewicz del “Centro Moderato” chiede al sindaco, Paolo Perrone per quali ragioni non si è provveduto a stipulare una convenzione con Koreja e non si è mai erogato alcun contributo finanziario a tale Gruppo teatrale e se non ritenga di adottare con immediatezza atti idonei a favorire il salvataggio dei Cantieri Teatrali Koreja, che costtuiscono una grande risorsa culturale per il nostro territorio. “Koreja – dice Pankiewicz – è l’unico teatro stabile in Italia riconosciuto dallo Stato che non ha una convenzione con il proprio Comune e che non ha mai ricevuto da questa ammnistrazione alcun contributo finanziario per la sua attività. Considerato che, se è vero che il nostro Comune è indebitato e c’è la crisi economica, l’esperienza ci ha insegnato, e potrei citare tanti esempi, che questa amministrazione, quando vuole, i soldi li fa uscire”.
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