Bat Italia: nessun disimpegno. La riconversione continua

Lecce. I dipendenti esterni della ditta “Franci”, che rientrano nella vertenza, rivendicano invece un trattamento di serie B

In riferimento a quanto apparso oggi su alcuni organi di stampa circa un presunto mancato rispetto dell’accordo relativo alla riconversione dello stabilimento di Lecce, British American Tobacco Italia Spa (Bat Italia) precisa come nessun impegno previsto dall’accordo sindacale, sottoscritto lo scorso 2 dicembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico, sia stato disatteso. Nello specifico, Bat Italia ribadisce che, al fine di “assicurare fluidità all’esecuzione del Piano di riconversione”, ha provveduto a rinnovare di 6 mesi il contratto in appalto alla ditta “Franci”, che opera all’interno del sito, proprio con l’obiettivo di dare continuità operativa in vista dell’avvio del processo di riconversione. E proprio oggi si è svolto a Lecce, di fronte allo stabilimento, un sit in dei 73 lavoratori della stessa ditta che denunciano un trattamento di “serie B” rispetto a quello garantito ai loro colleghi del comparto ex tabacchi. La protesta verte sulla richiesta di parità di trattamento economico e la cassa integrazione fino a nuova assunzione. La Bat ribadisce come la responsabilità della gestione degli ammortizzatori sociali per gli operai dell’indotto sia di competenza di società terze. Pertanto, l’azienda si dichiara estranea a qualunque responsabilità relativa alla gestione degli strumenti di mobilità pertinenti ai lavoratori delle società terze. Bat Italia, mantenendo gli impegni presi, fa sapere di dare piena esecuzione al piano di riconversione nei tempi e nelle modalità previste dall’accordo sottoscritto con i sindacati. A tal riguardo, la settimana scorsa, sono state ultimate le presentazioni ai rappresentanti dei lavoratori dei business plan delle società protagoniste del piano di riconversione. Articoli correlati Riconversione Bat: le aziende presentano i piani industriali (29 gennaio 2011) Hds: 'Ecco il piano di riconversione di Bat' (13 gennaio 2011) Bat: cassaintegrazione straordinaria per 140 lavoratori (10 dicembre 2010) La Bat presenta il piano di riconversione. Il sindacato non ci sta (7 ottobre 2010)

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment