Si è svolta in Prefettura, a Gallipoli, la cerimonia di consegna delle onorificenze a 33 cittadini salentini
Si è svolta questa mattina in Prefettura, a Gallipoli, la cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore concesse dal Capo dello Stato a 33 cittadini salentini, per essere stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra nell'ultimo conflitto mondiale. La manifestazione, cui hanno presenziato il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto e la vicepresidente della Regione, Loredana Capone, nonché altre autorità civili e militari del territorio, è servita per ricordare il sacrificio dei tanti cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti, esprimendo agli insigniti e ai loro familiari la viva gratitudine e la sincera riconoscenza di tutta la comunità salentina. Tra i premiati c'era anche il gallipolino Antonio Macchitella, accompagnato dal sindaco Giuseppe Venneri, che ha parlato di una cerimonia doverosa per tributare, da parte delle Istituzioni, l’affettuosa vicinanza verso quanti hanno subito le angherie e le barbarie di un periodo buio ed oscuro, che merita unanime condanna. “La Città di Gallipoli – ha concluso – è fiera ed orgogliosa che uno dei suoi cittadini sia stato insignito di un riconoscimento così prestigioso, ad ulteriore testimonianza delle qualità umane e morali della nostra gente”.
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