Dopo la Puglia migliore, c'è anche quella peggiore. Un gruppo, sul noto social network, la racconta attraverso le immagini
“Il gruppo – come si legge nella presentazione – nasce con lo scopo di raccogliere tutto ciò che documenta “la Puglia peggiore”: discariche abusive, parchi abbandonati, impianti fotovoltaici posti in luoghi di particolare pregio e/o importanza, paesaggi devastati” Tutti i cittadini sono invitati a collaborare. Sono sufficienti una foto accompagnata dall'indicazione della data e del luogo dello scatto. Il gruppo nasce per documentare lo stato del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale della regione.
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