Lecce. Il contenzioso con le imprese resta aperto. Ma Perrone ha riferito che sono stati presi in esame tutti i passaggi tecnici e burocratici necessari prima dell’avvio della filovia
Sarebbe stato un incontro chiarificatore e salutare. E’ stata definita “una tappa significativa” la riunione di oggi a Palazzo Carafa in vista dell’avvio del filobus cittadino. Soddisfatte la parti in gioco al termine della seduta alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune (l’assessore Giuseppe Ripa e l’ingegnere Cesare Aversa), della SGM (il presidente Gianni Peyla e il direttore d’esercizio filoviario Pasquale Borelli e il direttore d’esercizio Ugo Guacci) e le imprese che hanno realizzato l’impianto (Imet, Vanhool e Vosslohkeepe). Per riuscire a tagliare questo importante traguardo per la mobilità cittadina, tuttavia, sarà necessario rispettare un preciso programma. “Stiamo prendendo in esame – ha spiegato Paolo Perrone, sindaco di Lecce – tutti i passaggi tecnici e burocratici necessari prima dell’avvio della filovia nonostante resti aperto il contenzioso con le imprese”. Quindi l’affondo politico: “Nonostante gli attacchi gratuiti – ha aggiunto – continuiamo ad impegnare le nostre energie e a non lesinare tutti gli sforzi possibili per risolvere problemi lasciati da altri, da chi volle fortissimamente il filobus contro il parere della totalità dei leccesi”.
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