Teresa Bellanova ha presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro affinché si verifichino le cause sul decesso, ad agosto, dell’operaio originario di Giuggianello
“Una madre, una moglie e dei figli attendono una risposta chiara e ritengo sia doveroso fornirla quanto prima”. Sono le parole con cui Teresa Bellanova, deputata del Pd, ha commentato la morte sul lavoro, risalente allo scorso agosto, di Luciano Perfetto, l’operaio originario di Giuggianello, a San Marino. “Ho chiesto al Ministro del Lavoro – ha continuato Bellanova – di verificare se sia già stato attivato l’ispettorato del lavoro per appurare se si sia effettivamente trattato di un decesso a seguito di un incidente sul lavoro, come affermano i parenti del defunto, poiché se così fosse emergerebbe l'utilizzo della pratica di lavoro nero e si dovrebbero, inoltre, rapidamente accertare le responsabilità della morte del sig. Perfetto”. Riportiamo di seguito il testo dell’interrogazione parlamentare. INTERROGAZIONE a risposta in Commissione BELLANOVA – Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per sapere, premesso che: – il 23 agosto 2010 Luciano Perfetto, quaranteseienne di Giuggianello, comune in provincia di Lecce, muore, da quanto riportato dagli organi di informazione, a seguito di una ferita causata da una cinghia metallica che pare si sia sganciata e lo abbia colpito in pieno petto mentre si stavano scaricando balle di lana pressata in un piazzale antistante il capannone della ditta operante nel settore di tessuti; – dal notiziario web www.sanmarinortv.sm si apprendeva che “i camion che avevano trasportato i materiali fino al piazzale stavano svuotando il carico insieme al carrellista della azienda locale con l’agenzia appaltatrice dello scarico e magazzinamento. Vicino agli autisti c’era Luciano Perfetto che accompagnava un addetto ai lavori del luogo. Durante lo scivolamento del blocco di pressato in lana dal bilico, una cinghia metallica a pressione si è sganciata spezzandosi e per fatalità colpendo in pieno torace il giovane uomo”; – in data odierna sulla stampa locale emerge un’ulteriore notizia, i parenti dello sfortunato defunto hanno denunciato che il sig. Perfetto si trovasse a San Marino e precisamente nel luogo dove è avvenuta la tragedia, non per una sfortunata casualità, ma per lavoro e gli stessi hanno dichiarato che al momento dell’incidente il Sig. Perfetto stesse scaricando le balle di lana; – se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire con urgenza per verificare se siano già stati attivati i servizi periferici adeguati per approfondire l’accaduto ed appurare se si sia trattato di un decesso a seguito di un incidente sul lavoro, poiché se così fosse emergerebbe l'utilizzo della pratica di lavoro nero e si dovrebbero, inoltre, rapidamente accertare le responsabilità della morte dello sfortunato Luciano Perfetto, drammaticamente scomparso lasciando soli una moglie e ben tre figli ai quali deve essere fornita una risposta. Articolo correlato: Morì a San Marino. La Procura apre inchiesta
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