'Il colloquio con il minore vittima di abuso sessuale'

Il libro di Fernando Giorgino vuole stimolare assistenti sociali, pedagogisti e psicologi ad ascoltare la storia del trauma

L’abuso sessuale è un’oscura agghiacciante realtà che purtroppo convive con noi, ed è entrata nella nostra società seminando rabbia, paura, sconforto e preoccupazione. Questo fenomeno continua a crescere, a scorrere sempre più come un fiume in piena, e proprio la sua frequenza ci rende passivi e molte volte ci porta a non volere accettare questa realtà cosi squallida perché troppo frustrante e scombussolante per la nostra serena quotidianità. Tale atrocità si trasforma nel bambino oltre che in conseguenze fisiche anche in conseguenze a livello psichico, ed è qui che l’autore del libro si sofferma a definire l’abuso sessuale in tutti i suoi punti: indicatori di abuso, conseguenze a breve e a lungo termine. Oggi sono molti i bambini vittime di questi soprusi, bambini che non possono più regalare all’adulto la genuinità, la spontaneità, ma soprattutto la purezza d’animo tipica della loro età. Siamo noi adulti, in questo caso, a dover ridare amorevolmente protezione, aiuto e fiducia per poter in parte ridare la gioiosità che a questi piccoli è stata rubata con violenza inaudita, ma questo lo si può raggiungere solo se si è in grado di capire, comprendere, ascoltare e osservare con attenzione ciò che il minore stesso racconta, esprime. Il libro di Fernando Giorgino dal titolo “Il colloquio con il minore vittima di abuso sessuale: strategie di intervento”, nasce con l’idea di stimolare assistenti sociali, pedagogisti, psicologi e quanti altri sono a contatto diretto con i minori, che per paura, chiudono occhi e orecchie nell’ascoltare l’abuso, violentando ulteriormente il bambino, che in qualche modo cerca, vuole esternare e portare allo scoperto il suo vissuto, il suo trauma, quale l’abuso sessuale. Spesso pensiamo al colloquio come a una semplice comunicazione tra due o più persone, ma questo libro lo definisce come uno strumento essenziale, che permette di toccare l’interiorità di chi parla, presentandolo con una chiarezza tale, quasi da immergerci all’interno di una relazione con il bambino abusato. Utilizzare al meglio le strategie di conduzione del colloquio, come motivare il bambino a parlare del trauma, mettere in pratica le dinamiche del colloquio analizzando il contesto, i silenzi, il linguaggio non verbale, entrare in empatia con il minore sono alcune perle che l’autore Giorgino analizza all’interno del suo libro.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment