Riduzione dei rifiuti: due gazebo in Piazza Sant'Oronzo

Il Comune di Lecce partecipa all'iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione promossa dall’Unione europea

E’ in corso di svolgimento (terminerà domenica 28 ottobre) la seconda edizione della “Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti”, un’elaborata campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea, che coinvolge i livelli nazionali e locali degli Stati membri aderenti allo scopo di promuovere tra i cittadini una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. Il Comune di Lecce ha inserito la partecipazione all’iniziativa nell’ambito del Piano di Comunicazione attraverso il quale l’assessore alle Politiche Ambientali Gianni Garrisi intende promuovere, mediante spot radio e tv, incontri, premi ed eventi, il nuovo sistema di raccolta differenziata monomateriale in sostituzione della gestione multimateriale dei rifiuti. L’amministrazione comunale provvederà all’installazione di due gazebo informativi posizionati in piazza Sant’Oronzo nei giorni di sabato 27 e domenica 28 novembre ed aperti al pubblico dalle ore 10 alle ore 12:30 e dalle ore 17 alle ore 21:30, nell’intento di realizzare, con l’ausilio di materiale specifico, una campagna di prevenzione e di sensibilizzazione della popolazione sul tema. Verranno inoltre esposti prodotti realizzati con materiali riciclati. “Siamo impegnati con un capillare piano di comunicazione – spiega l’assessore Garrisi – che ci consentirà di spiegare ai cittadini il nuovo sistema di raccolta differenziata monomateriale e questa iniziativa è l’occasione per aprire una ulteriore vetrina informativa su questo argomento. L’azione di comunicazione a beneficio della popolazione sul tema dei rifiuti è un passo non solo necessario, ma che va anche fatto nel migliore dei modi possibili. La conoscenza delle modalità di raccolta e la sensibilizzazione sul tema è il modo migliore per scongiurare in futuro eventuali situazioni di emergenza rifiuti”.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment