Ruba motoape e si schianta contro un palo

Abbandonato il mezzo, si reca in ospedale a Gallipoli e finge una caduta dal ciclomotore. I carabinieri lo smascherano e lo arrestano per furto

Alle 4 di questa notte, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casarano, si sono recati sulla strada provinciale Taviano – Mancaversa, dove era stata segnalata, al centro della carreggiata, un motoape abbandonata che, poco prima, aveva urtato contro un palo della rete elettrica. Il controllo sul mezzo ha evidenziato manomissioni al blocco di accensione e la presenza di numerose macchie di sangue. Dopo aver accertato che la motoape fosse provento di furto (il proprietario l'aveva parcheggiata fuori casa, a racale, alle 20 circa), i militari hanno verificato che, presso il pronto soccorso di Gallipoli, si era presentato un uomo di nome Massimiliano De Vitis con vistose escoriazioni e una frattura alla mano destra che diceva essere frutto di una caduta accidentale da ciclomotore. Tuttavia, l’incompatibilità delle lesioni riportate con una semplice caduta accidentale, ha spinto i militari ad approfondire la vicenda con la richiesta di un'analisi comparativa delle tracce ematiche sequestrate. De Vitis, ormai scoperto, ha ammesso di essere stato l’autore materiale del furto e di aver abbandonato sulla strada il mezzo incidentato. L’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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