Ivan De Masi: “La nostra priorità è tutelare il territorio, ma abbiamo anche l’obbligo di dare risposta alle esigenze di chi vorrebbe edificare”
A breve Casarano disporrà di un nuovo Piano di Assetto Idrogeologico (Pai). Lo fa sapere l'Amministrazione comunale in un comunicato. “Sono numerosissimi i cittadini che attendono la riperimetrazione del Pai, ritenendo di essere proprietari di terreni potenzialmente edificabili sui quali il vincolo idrogeologico dovrebbe essere rimosso” recita la nota. “La nostra priorità – commenta il sindaco Ivan De Masi – resta quella di salvaguardare e tutelare il territorio. Detto questo, però, abbiamo anche l’obbligo di dare una risposta alle legittime esigenze di chi, possedendo un terreno impropriamente sottoposto a vincolo, vorrebbe edificare. Non vanno sottovalutate, poi, le ricadute in termini economici che la ripresa del settore edilizio potrebbe avere in un momento di profonda crisi congiunturale. E del resto, oltre ai cittadini, sono in tanti gli imprenditori edili che attendono da anni la ridefinizione del PAI. Posso garantire, però, che nessuna speculazione sarà consentita e che il nuovo PAI risponderà ai criteri di salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e di tutela del territorio”. “Nei vari incontri con i tecnici e il direttore dell’autorità di Bacino della Puglia – spiega l’assessore all’Ambiente Attilio De Marco – è emersa la concreta opportunità di procedere alla riperimetrazione delle aree sottoposte a vincolo idrogeologico nel Comune di Casarano. A tal fine, su istanza di quest’Amministrazione si è aperto un tavolo tecnico presso la stessa Autorità di Bacino. Sin dal primo incontro, si è riconosciuta la necessità di procedere ad un approfondito studio che possa ridisegnare il PAI, in modo più confacente alla conformazione effettiva del territorio. Per far questo è necessario uno studio analitico e dettagliato dei due canali principali che attraversano Casarano”. Lo studio consisterà in un rilievo topografico di dettaglio del terreno, con scansioni che saranno effettuate a distanza non superiori ai venti metri l’una dall’altra e che si infittiranno nei tratti in cui la morfologia dei canali varia o curva. Saranno rilevate anche le sezioni di ogni restringimento, in entrata e in uscita, nonché tutti i tratti intubati dei canali. “A seguito del completamento di questi studi, si avvierà, di concerto con l’Autorità di Bacino, la seconda fase del tavolo tecnico che vedrà una 'ridisegnazione' del PAI che interessa Casarano. Auspichiamo che la conseguenza sarà quella di vedere zone oggi vincolate che, in ragione di questo intervento, possano essere oggetto di interventi edilizi, pur nel pieno rispetto del territorio”. Non meno attenzione sarà posta nella progettazione delle cosiddette opere di mitigazione del rischio che, per altro, possono essere oggetto di finanziamento, per l’ottenimento del quale l’Amministrazione è già al lavoro.
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