Servizi provinciali a disposizione dei migranti. Le iniziative e le dichiarazioni dell'assessori D'Antini Solero e del consigliere Bruni
Mediazione linguistico-culturale, posti letto, intermediazione immobiliare per gli affitti, facilitazioni nell’accesso al microcredito, inclusione sociale e lavorativa: l’assessore provinciale alle Politiche sociali Filomena D’Antini Solero e il consigliere provinciale Francesco Bruni illustrano i servizi che la Provincia di Lecce mette a disposizione degli immigrati ospiti del centro don Tonino Bello di Otranto. “Conformemente a quanto previsto nel Protocollo siglato in Prefettura qualche giorno fa, diretto a far fronte all’emergenza immigrati, la Provincia garantisce nell’ambito del progetto “Asia”, su richiesta della Prefettura, mediazione linguistico-culturale, oltre che, in caso di necessità, possibilità di alloggi presso i posti letto messi a disposizione delle parrocchie in virtù di apposito Protocollo siglato tra la Provincia e queste ultime”, dichiararono l’assessore D’Antini Solero e il consigliere provinciale Bruni, commentando i servizi provinciali offerti agli immigrati del Centro. “Inoltre – aggiungono – per gli immigrati che risultano regolari la Provincia garantisce un servizio di intermediazione immobiliare per gli affitti, nonché facilitazioni nell’accesso al microcredito. Nel caso invece di immigrati vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo che chiedono il programma di protezione ex art 18 e 13 del Testo Unico sull’immigrazione, la Provincia garantisce un servizio di accoglienza diretto all’inclusione sociale e lavorativa”. “L’impegno dell’ente Provincia e la disponibilità dello sportello provinciale sull’immigrazione, diversamente da quanto avvenuto con le precedenti amministrazioni che a hanno fatto per il centro di Don Tonino Bello di Otranto, evidenziano come l’amministrazione Gabellone è sempre pronta in prima linea a sostenere le ragioni dei più deboli”, concludono.
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