In gita con i Cicloamici di Lecce

Escursioni in collaborazione con Apt di Lecce, nell’ambito dei progetti “Salento nel Parco 2010” e “Città Aperte 2010”

La Stonehenge salentina 04/09/2010 – Treno e bici Da Lecce in treno con le Ferrovie del Sud Est e con biciclette al seguito per raggiungere “The italian Stonehenge” prima di arrivare a Otranto da dove si rientrerà sempre con le Ferrovie del Sud Est. Viaggio tra i megaliti, gli affreschi e le pietre fitte del Salento legati a leggende e riti ancestrali. Cultura, mare e buon cibo per chi vuole avventurarsi nelle campagne tra Poggiardo e Otranto. L'escursione prevede l'arrivo in treno a Poggiardo con la visita a Vaste degli affreschi nella cripta di S.S. Stefani. Una prima pedalata nell'entroterra per raggiungere Minervino di Lecce con i suoi dolmen e menhir e a seguire, via Uggiano la Chiesa, verso Porto Badisco dove c’è la Grotta dei Cervi, qui ci fermeremo per un bagno ristoratore. Risaliti in sella raggiungeremo Otranto lungo uno dei più bei tratti di litoranea dell’intera provincia. Percorso Il percorso prevede strade secondarie asfaltate tra Poggiardo, Minervino, Uggiano la Chiesa e la costa tra Porto Badisco ed Otranto. Lunghezza totale: 30 km circa (breve tratto di sterrato) Raduno a Lecce (Stazione biglietteria Fse) ore 07:30 partenza ore 07:56 arrivo a Poggiardo ore 08:48 rientro da Otranto previsto per le ore 20:19 arrivo a Lecce ore 21:12 Treno: 5€ andata, a causa del numero limitato di posti (13) Prenotazione obbligatoria (chi non riuscisse a prenotare in tempo può sempre raggiungere in auto a Poggiardo). Dotazioni: acqua, dotazioni standard per combattere eventuali forature, caschetto protettivo, costume, crema protettiva ed asciugamano Bici consigliata: city o mountain bike Difficoltà: bassa. Assicurazione (per i non soci) : € 5 per copertura assicurativa Fiab Capogita e info per prenotazioni: Enrico Melissano tel. 349.4565497 [email protected]L'Oasi delle Cesine e il borgo di Acaya 05/09/2010 Programma della giornata: partendo da P.zza S. Oronzo si raggiunge alle 10 Acaya dove ci si ferma per una breve visita dell'antico borgo. Dalle 12 alle 15.30 bagno a mare presso il lido “Le Cesine“. Alle 16 all'ingresso della Masseria Le Cesine per la visita dell'Oasi. L'antico borgo di Segine, di epoca medievale, entrò a far parte della Contea di Lecce nel XII secolo, poi fu donato dagli Angioini al Convento di S.Giovanni Evangelista di Lecce ed infine, nel 1294 fu concesso in feudo da Carlo II d'Angiò a Gervasio Acaya. Gli Acaya tennero il feudo per ben tre secoli. Assunse l'attuale nome di Acaya nel 1535, quando il grande magister Gian Giacomo dell'Acaya, “regio ingegnere militare” di Carlo V, costruì la cinta muraria ed il fossato, che ancora oggi circonda il paese, aggiunse bastioni, baluardi e fossato al castello fatto edificare dal padre 29 anni prima. Attualmente è l'unico esempio di città fortificata del Meridione d'Italia, uscita indenne dai secoli ed avente un'impronta tipicamente rinascimentale. Nel 1714 il Castello ed il borgo furono devastati dai Turchi.Gian Giacomo degli Acaya nasce a Napoli intorno al 1500 e muore in grande miseria il 6 dicembre 1570 rinchiuso, per debiti, nel carcere del castello di Lecce, da lui stesso costruito. Il “regio ingegnere militare” di Carlo V era un frequentatore dei più prestigiosi ambienti umanistici napoletani. Le esperienze di vita e la cultura poliedrica lo portarono a concepire ed attuare nel borgo fortificato di Acaya, ereditato dal padre Alfonso, un modello di città ideale o città celeste (modello utopistico della cultura rinascimentale). Tanto fu l'amore e l'impegno profuso da G.Giacomo per questa città, che la pose a capo dei suoi possedimenti; tolse gli antichi nomi di Salapya e Segine e la rinominò Acaya a ricordo della sua origine onomastica, che il cavaliere crociato francese Gervasio, trasse dal suo soggiorno nel principato greco-peloponnesiaco fondato dai crociati nel XIII secolo. Raduno e iscrizioni: ore 08:45 – Piazza S. Oronzo – Lecce Partenza: ore 9 Visita del borgo antico di Acaya: ore 10 (per chi vuole visita al Castello € 5) Bagno a mare, vicino lido L'ultima Spiaggia delle Cesine (“Strada Bianca”) dalle 12 alle 15.30 Visita guidata in bicicletta dell'Oasi WWF delle Cesine: ore 16-18 (costo circa € 5 ; € 10 con nolo bicicletta sul posto) Rientro a Lecce: ore 19.30 circa Iscrizione: € 5,00 per copertura assicurativa FIAB Difficoltà: bassa pianeggiante e quasi tutto asfaltato 40 km circa Dotazioni: borraccia con acqua, pranzo al sacco, kit per le riparazioni con almeno una camera d’aria di scorta, creme solari, costume per il bagno al mare, asciugamani, macchina fotografica. Info e capogita: – Alessandro Cervarich 348.8028766 — A grande richiesta ritornano gli appuntamenti cicloculturali del “Ciclogirolecce” con Valentino De Luca 05/09/2010 Appuntamento culturale con l’Associazione Fiab – Cicloamici Lecce. Con la guida di Valentino De Luca, riprendono gli appuntamenti culturali che prevedono il giro in bicicletta dal centro storico di Lecce alla periferia, con visita di alcuni monumenti e chiese. Il percorso, estremamente facile e adatto a tutte le età e condizioni fisiche, trattandosi di un’attività culturale e quindi non a carattere sportivo, si snoderà per le vie della città, su fondo asfaltato e pertanto percorribili con qualunque tipo di bici. Il giro si concluderà con la degustazione di un aperitivo tipico leccese. Appuntamento e iscrizione: ore 9.30. Luogo: Lecce, piazza Sant’Oronzo, nei pressi della colonna. Partenza: entro le ore 10 Rientro: alle ore 13 circa. Si consigliano: una mantellina o k-way in caso di pioggia; kit per la riparazione delle forature; camera d’aria di scorta. In caso di condizioni metereologiche particolarmente avverse, la gita sarà rinviata Info e capogita: [email protected]; Valentino De Luca (3475993580)

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