GUARDA IL VIDEO. Sabato e domenica a Lecce torna “FiordiBarocco”. Il concorso al castello Carlo V e all’ex convento dei Teatini
I fiori raccontano emozioni. Profumi che giocano con i colori. Quel linguaggio “quieto e silente”, come dice Rossella Paolo Epifani, ideatrice e direttore artistico di “FiordiBarocco”. La manifestazione ormai all’XI anno, sempre con tanto successo e interesse. Anche quest’anno tanti partecipanti al concorso internazionale di decorazione floreale promosso dal Comune di Lecce con il patrocinio dell’Università del Salento, Orto Botanico, l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Lecce. Quest’anno le decorazioni hanno avuto come filo conduttore la bellezza e la poesia dei fiori, che tanto spazio hanno sempre avuto sulle tele dei pittori. Dal “Giglio” disegnato da Leonardo da Vinci ai “Girasoli” di Paul Gauguin alla “Terrazza sul mare” di Claude Monet. Un evento che oltre a dare al fiore un ruolo di primo piano ha anche la finalità di promuovere turisticamente la nostra città. E’ il primo e ancora il solo concorso di decorazione floreale artistica per l’Italia meridionale, come dice Rossella Paolo Epifani. Una manifestazione che è giunta all’undicesima edizione “grazie anche alla partecipazione assidua e entusiasta dei concorrenti”. “Prendete una città dalla bellezza magica come è Lecce – dice ancora – utilizzate tanta creatività, cultura classica quanto basta. Buon gusto, amore per il bello e il più poetico linguaggio della creazione, i fiori, anche di campo, mettete tutto insieme ed ecco quasi per incanto si materializza FiordiBarocco”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding