Nella sfida contro il Cesena di venerdì prossimo, al Lecce basta solo un punto per salire matematicamente in A. La partita si disputerà al “Via del Mare”. E già si organizzano i festeggiamenti
La matematica non è un’opinione. E se davvero non lo è, è cosa certa che al Lecce manchi solo un punto per aggiudicarsi la promozione in serie A. Ci sono pochi calcoli da fare. “Non ce ne sono affatto”, secondo il vicepresidente Mario Moroni, per il quale i giallorossi non si accontenteranno del pareggio, che pure sarebbe sufficiente, ma scenderanno in campo per vincere. Nell’ultimo anticipo di B, che si disputerà venerdì sera, la formazione leccese scenderà in campo davanti ai suoi sostenitori, nel suo stadio, il Via del Mare. “Con quella grinta e quella determinazione – aggiunga Moroni – che mister Di Canio ha saputo comunicare ai suoi giocatori”. Sabato scorso, davanti ai 12mila spettatori accorsi al “De Luca” di Ascoli, gli undici di mister Di Canio hanno dato l’anima per accaparrarsi tre punti, quando avrebbero potuto anche accontentarsi del punto del pareggio. Tuttavia la vittoria non è bastata per conquistare la matematica promozione in A perché la distanza dal Cesena è rimasta invariata di otto punti. Ma i salentini ci riproveranno venerdì prossimo, quando affronteranno proprio il Cesena, che attualmente occupa il terzo posto della classifica. Scontro diretto, dunque. E festeggiare con una vittoria in tasca ha un sapore ancora più dolce. La città già si prepara al grande evento; pare che il sindaco Paolo Perrone, che sabato ha seguito la squadra ad Ascoli, abbia dato ordine di riempire d’acqua la fontana di piazza Mazzini, che era stata svuotata per essere pulita. In genere è lì che si concentra la festa. “Ma non organizzerò niente di particolare – ha detto -. Tutto sarà lasciato alla fantasia e alla passione dei tifosi. Ci divertiremo, spero con civiltà”.