Finanza. Controlli nel Sud Salento

Sono state 24 ore intense per le fiamme gialle salentine. Impegnate in operazioni di controllo economico in ben 12 Comuni della provincia

Importanti risultati, nelle ultime 24 ore, per la Guarda di finanza provinciale che ha messo in atto il “Dispositivo di polizia economico-finanziaria costituito dalle unità operative del 117”. I Comuni sui quali si è maggiormente concentrata l’azione dei finanzieri, per la quale si sono impiegate 26 pattuglie, sono stati Lizzanello, Cavallino, Gallipoli, Racale, Taviano, Collepasso, Seclì, Parabita, Cutrofiano, Melendugno, Martano, Otranto. Sono stati effettuati 20 controlli ad esercizi commerciali, in particolare bar, macellerie, frutta e verdura, alimentari, contestate sette violazioni per mancata emissione del documento fiscale per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 3.612 euro. Sono inoltre state controllate 117 autovetture e identificate 139 persone; contestate 28 violazioni al codice della strada per omesso uso delle cinture di sicurezza, mancanza temporanea dei documenti e utilizzo del telefonino alla guida, ritirate sei carte di circolazione per omessa revisione periodica, redatti sette verbali in materia di beni viaggianti e tre verbali d’accertamento per il mancato pagamento del canone Rai. Dall’inizio dell’anno ad oggi, le fiamme gialle leccesi hanno controllato 12.391 autovetture, identificate 13.929 persone, redatto 2.465 verbali al codice della strada (con incremento percentuale del 211 % rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009), ritirato 366 carte di circolazione e 95 patenti di guida, controllato 3.552 esercizi commerciali (con incremento percentuale del 258 % rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) e contestato 907 violazioni per mancata emissione del documento fiscale (con incremento percentuale del 229 % rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 468.012 euro complessivi, nonché effettuati 45 controlli in materia di disciplina prezzi per i quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 45mila euro.

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