Lo strano virus che sembra aver colpito Poste Italiane

“Un’interrogazione alla Camera che miri a far luce sui veri motivi di tali disservizi”. La lettera di Teresa Bellanova, deputata Pd, sui disservizi postali nel Salento

Uno strano virus sembra aver colpito Poste Italiane nella provincia di Lecce, il cui sintomo più evidente è il mancato recapito della corrispondenza a macchia di leopardo in tutto il Salento. Ironia a parte, diverse zone sia della città di Lecce che della provincia lamentano già da settimane questo disservizio. È facilmente intuibile la gravità dei disagi provocati soprattutto nei casi di mancato recapito di bollette, avvisi di pagamento, multe, convocazioni per concorsi, ecc. L’azienda Poste Italiane si nasconde dietro una presunta eccezionalità della situazione dovuta alla sfortunata concomitanza di numerose assenze per malattia. Ma il timore è che la realtà sia ben diversa. Da quando si è separato il servizio recapiti dal ramo banking, è stato il secondo a produrre maggiori utili e, di conseguenza, attrarre maggiori risorse aziendali. Per cui dietro questi disservizi si nasconderebbero logiche come la razionalizzazione e l’ottimizzazione del personale. Sono anni che segnaliamo, anche in Parlamento, le carenze del servizio postale nella nostra provincia. Per questo motivo ho intenzione di presentare un’interrogazione alla Camera che miri a far luce sui veri motivi di tali disservizi e ad individuare, una volta per tutte, la soluzione definitiva a questa situazione intollerabile. Tali logiche, che in un’ottica puramente aziendale sarebbero più che legittime, diventano inaccettabili in considerazione del fatto che il servizio di recapito della corrispondenza è un servizio pubblico ed in quanto tale va garantito, sempre ed ovunque. Teresa bellanova deputata Pd

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