La candidata del centrosinistra alla presidenza della provincia di Lecce risponde alle accuse piovute dal centrodestra sulla gestione dei rifiuti nel Salento
“Lo scaricabarile del centrodestra sui rifiuti continua a sbagliare bersaglio”, è il commento di Loredana Capone alle accuse piovute dal centrodestra sulla gestione dei rifiuti nel Salento. “In questa campagna elettorale c'è qualcuno che invece di fare il suo dovere di Sindaco o di Presidente di Ato si mette a criticare la Provincia rispetto a competenze che, in tema di rifiuti, non ha”. “L’impegno della Provincia è stato massimo solo per cercare di sostenere i comuni nelle loro difficoltà e per risolvere i problemi creati prima dal Piano del Presidente Fitto e poi dall’immobilismo di sindaci e presidenti delle Ato”. “Cercare di spostare l’asse delle responsabilità strumentalizzando la campagna elettorale per nascondere la propria inefficienza è vile da parte del centrodestra” prosegue Loredana Capone. “Se a farlo poi sono coloro che dovrebbero occuparsi della raccolta e del trasporto dei rifiuti e che invece di lavorare gridano contro nemici presunti è ancora più grave. Se il centrodestra salentino facesse il suo dovere nei comuni che amministra, noi avremmo una raccolta efficiente, una produzione minore di rifiuti e soprattutto una differenziata a livelli accettabili dai quali trarrebbero beneficio le discariche e le tasche dei cittadini. Questo si chiama buon governo, il resto è bieca strumentalizzazione elettorale, ancora più amara perché rischia di allontanare i turisti”, prosegue Loredana Capone. “Vedere quei cassonetti straripanti in una marina all’inizio della stagione estiva è un oltraggio ai nostri occhi e a quelli di chi vorrebbe passare qui le sue vacanze. Piuttosto che trovare un nemico immaginario, gli amministratori del centrodestra pensino a fare il loro dovere, perché si impegneranno Gallipoli non avrà rifiuti per strada e tutte le marine dell’Ato Lecce 2 potranno godere della loro stagione estiva”.
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