Casciaro candidato. Oggi il responso della coalizione

Il centro-destra rimane in attesa del “via libera” da Lecce

Il Pd vorrebbe tutti d’accordo sul nome di Claudio Casciaro candidato della coalizione di centrosinistra casaranese. Ma i “cespugli” gradirebbero Ivan De Masi. Che si prepara a scendere in campo. Nonostante il veto delle segreterie provinciale e regionale di Idv

Si rivedranno questa sera le delegazioni della coalizione di centro-sinistra per confermare se accettare la proposta del Partito Democratico di candidare Claudio Casciaro alla carica di sindaco della città di Casarano. L’altra sera, infatti, Remigio Venuti, segretario del Pd, ha ufficialmente informato gli alleati della scelta. Ieri, i direttivi delle forze politiche hanno discusso al loro interno e hanno scelto quale posizione prendere. Oggi si saprà se Casciaro otterrà il gradimento di tutta la coalizione oppure se uno o più partiti decideranno di cambiare “cavallo”. Al vertice è particolarmente interessato il centro-destra che per ora rimane alla finestra in attesa del “via libera” da Lecce. Com’è noto Verdi, Socialisti e Italia dei Valori sono favorevoli ad una candidatura di Ivan De Masi. Sui “cespugli”, però, incombe la “scomunica” dei rispettivi referenti provinciali, come è già avvenuto per IdV; la sinistra della coalizione (Prc-Mps e Pdci) probabilmente correrà da sola con un proprio candidato; mentre si rivela un vero puzzle la posizione delle componenti della cosiddetta “Costituzione di Centro”: l’Udc sembra preferire De Masi; “Venti di Libertà-Rosa Bianca” propende per Casciaro; anche l’Udeur è favorevole all’esponente del Pd, ma intanto i vertici del Campanile hanno annunciato il passaggio nel centro-destra. Dicevamo dell’intervento dei referenti regionale e provinciale dell’IdV che hanno bocciato la candidatura De Masi, dichiarata “non idonea” per i suoi guai giudiziari. La conseguenza di questo intervento ha prodotto le dimissioni da coordinatore cittadino di Fiorenzo Sarcinella. L’ex responsabile cittadino, che non esce comunque dal partito. Sarcinella reputa “scortese, al limite del maleducato, chi entra in casa d’altri senza bussare” e rileva “per amore di verità e desiderio di offrire a chi legge la pienezza della ragione” che “il veto posto alla candidatura De Masi” arriva “nella giornata che apre sul giudice De Magistris, indagato”. “Ho dato tanto e tanto ancora voglio dare – conclude Sarcinella nella nota che riportiamo in versione integrale in allegato – ho però diritto ad invocare, senza interferenze sollecitate da veline interessate, un futuro migliore per questa città e per la mia gente. Perché non sia di peso qualsiasi mia decisione rimetto il mandato di coordinatore cittadino con l’augurio di destinarlo in mani migliori”. Che cosa farà De Masi? Ha già cominciato la campagna elettorale e molto presto organizzerà una conferenza stampa per annunciare la sua discesa in campo. Aspetta solo di sapere su quali forze politiche può contare.

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