Ancora Antonio Pascali alla guida del Coni

Antonio Pascali ha assunto la presidenza del Coni Lecce per il Quadriennio Olimpico 2009/2012

Venerdì scorso il presidente uscente ha ottenuto di nuovo la fiducia incondizionata del Consiglio Provinciale, che ha promosso il lavoro svolto negli ultimi 12 mesi e l’ha rieletto all’unanimità (47 voti favorevoli su 47 aventi diritto) per i prossimi 4 anni

Ad un anno di distanza dalla piccola rivoluzione che cambiò il vertice del Comitato Provinciale dopo 11 anni di gestione-Locato, Antonio Pascali ha as-sunto la presidenza del Coni Lecce per il Quadriennio Olimpico 2009/2012. Scelto il 12 dicembre del 2007 per portare a termine il precedente Quadrien-nio, venerdì scorso il presidente uscente ha ottenuto di nuovo la fiducia in-condizionata del Consiglio Provinciale, che ha promosso il lavoro svolto negli ultimi 12 mesi e l’ha rieletto all’unanimità (47 voti favorevoli su 47 aventi diritto) per i prossimi 4 anni. Antonio Pascali, 52 anni, ex vicepresidente regionale e delegato per Lecce della Federazione Nazionale Nuoto, ha presen-tato il suo programma per il governo del Comitato nel corso di una conferen-za che si è svolta stamattina presso la sede dell’Ente. «Il CONI ed il mondo dello sport in generale, nella nostra provincia, merita-no una svolta “storica” – ha dichiarato Pascali -. È necessario superare l’epoca delle “parole in libertà” per entrare in un’altra dove si ragiona e si a-gisce sulla base dell’individuazione di obiettivi precisi e di programmi pensa-ti per conseguirli, partendo dalla valutazione obiettiva ed oggettiva della re-altà. Non possiamo più permetterci il lusso di credere che lo sport sia un’attività secondaria, ma dobbiamo noi per primi prendere coscienza del fatto che la “materia” di cui ci occupiamo è fondamentale perché può rende-re migliore la vita di tutti. Solo in questo modo noi che rappresentiamo lo sport in ogni sua componente potremo relazionarci meglio anche con i rap-presentanti delle istituzioni e con quanti fanno, o vorrebbero fare, sport». Un argomento strettamente correlato con la necessità di affrontare i proble-mi che riguardano l’impiantistica sportiva sul nostro territorio: «Per esten-sione geografica e numero di abitanti, il nostro Comitato è uno dei più grandi e complessi in Italia, per cui si rischia di non riuscire ad avere un quadro at-tendibile e completo delle problematiche da trattare. Perciò ritengo indi-spensabile creare una rete di comunicazione che, sfruttando al meglio le tec-nologie informatiche, ci fornisca utili strumenti di analisi e di conoscenza dei bisogni e delle attività. Per rilevare le carenze, per ottimizzare l’offerta di servizi sportivi, per favorire il risanamento di situazioni di degrado e/o di abbandono, per evitare errori nell’allocazione delle nuove strutture e/o la sovrapposizione in zone limitrofe di impianti simili, per consigliare e sugge-rire le soluzioni più appropriate e necessarie per la nostra provincia il nostro Ente si affiderà quindi alla professionalità degli ingegneri che attualmente dirigono il Servizio per l’Impiantistica Sportiva e che, da quest’anno, daran-no vita anche ad un vero e proprio sportello di consulenza, che andrà ad af-fiancarsi a quelli già esistenti della consulenza legale e fiscale». Dopo aver tracciato un bilancio dei suoi primi 12 mesi alla guida del Comita-to – «È stata un’esperienza entusiasmante e ricca di soddisfazioni, vissuta soprattutto come un tentativo di gettare le basi per il nuovo Quadriennio» – Antonio Pascali ha confermato la volontà di seguire e portare a termine i 6 punti già individuati nel precedente programma, che ruotavano intorno all’importanza: 1) della collegialità nella gestione dell’attività sportiva; 2) dei rapporti con le istituzioni e gli enti territoriali (in particolare la scuola); 3) del decentramento; 4) del ruolo centrale del Coni riguardo le attività sportive e motorie sul territorio salentino; 5) della formazione e dell’informazione; 6) dello sport come diritto di tutti. «Il mio auspicio e il mio impegno – ha concluso Pascali -, è dare il massimo affinché il nostro Salento ed i suoi abitanti ottengano risultati tecnici sempre più prestigiosi ed un tenore di vita sempre migliore». Entro un mese Antonio Pascali sceglierà e nominerà i componenti della nuo-va Giunta che lo affiancherà fino al 2012.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment