Storia di un eroe a quattro zampe
Se Cioppy, un gatto trovatello, non avesse miagolato e graffiato sulla porta così forte, i tre inquilini si sarebbero accorti delle fiamme troppo tardi. Invece grazie a lui è stato possibile chiamare subito i soccorsi
Ha miagolato così forte ed ha graffiato con le unghie sulla porta in maniera così insistente che i tre inquilini non hanno potuto far finta di niente. E per fortuna. Protagonista di questa storia è un gatto. Cioppy. Un trovatello. Che tre studenti universitari a Lecce hanno raccolto dalla strada ed adottato nel proprio appartamento. Così riconoscente, il piccolo Cioppy, che nella notte di domenica ha ricambiato il favore e salvato lui la vita ai suoi padroni. Questi non si erano accorti, infatti, dell’incendio che era scoppiato in cucina. Il fumo nero e denso aveva invece destato l’attenzione del felino che non ha esitato a richiamare la loro attenzione. Un eroe, Cioppy. Perché se i ragazzi si fossero svegliati anche solo poco tempo più tardi, probabilmente non avrebbero potuto raggiungere l’uscita dell’appartamento. E’ finita bene, una disavventura domestica. Ed i tre giovani (Vitantonio Ostuni, 32 anni, di Ostuni; Francesca Atzeni, 29 anni, di Pimentel in provincia di Cagliari; Concetta Greco, 25 anni, di Manduria) non finiranno tanto presto di dire “grazie” al loro salvatore. Poco dopo sono arrivati nella zona (piazza Diaz) i pompieri, il 118 e la polizia. Per i tre studenti nessuna grave conseguenza.