Più differenziata; più tasse
Negli ultimi 24 mesi è raddoppiato il costo del conferimento in discarica, rincaro dovuto per legge e che produce i suoi effetti nelle tasche degli utenti. E io pago…
Aumenta la percentuale della raccolta differenziata, ma la tassa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani continua ad aumentare. Se ne sono accorti i cittadini casaranesi che nei giorni scorsi hanno ricevuto l’avviso di pagamento relativo alla Tarsu per il 2008. Com’è possibile? Palazzo dei Domenicani rivela che negli ultimi 24 mesi è raddoppiato il costo del conferimento in discarica, rincaro dovuto per legge e che produce i suoi effetti nelle tasche degli utenti. L’Amministrazione municipale, inoltre, evidenzia un fenomeno nuovo: un numero imprecisato di cittadini dei comuni vicini smaltiscono i rifiuti a Casarano. La circostanza era stata segnalata da diverso tempo. I cassonetti della spazzatura, in particolare quelli situati agli ingressi della città, si riempiono sin dalle prime ore della giornata e per diverse ore sono circondati da numerosi sacchetti. E’ la conseguenza dei nuovi capitolati d’appalto adottati dai comuni vicini (Matino, Taviano ed altri), dove è prevista anche la raccolta differenziata del cosiddetto “umido”, e dove hanno eliminato gli specifici contenitori dalle strade. E’ evidente che ci sono resistenze in una parte dell’utenza di quei paesi, in particolare della vicina Matino, alla quale riesce più facile smaltire i rifiuti portandoli nella nostra città, determinando un aumento del peso complessivo dei rifiuti che ovviamente pagano i cittadini di Casarano. “Il costo del conferimento in discarica dei rifiuti è raddoppiato – spiega il sindaco, Remigio Venuti – ed è determinato in base a parametri oggettivi stabiliti dalla legge. Se non avessimo avviato la raccolta differenziata la tariffa sarebbe stata ben superiore”. Incalzato dalle opposizioni (Rifondazione Comunista, An, Udc, Forza Italia in più occasioni hanno chiesto chiarimenti in merito) l’esecutivo cittadino sta studiando un modo per incrementare la differenziata e far diminuire i costi, anche per evitare che rifiuti di altri comuni vengano smaltiti a Casarano. “Accanto ad una risposta eccellente delle famiglie – rivela Venuti – abbiamo constatato una sostanziale mancata partecipazione di tutti gli esercizi pubblici. Inoltre – conclude il sindaco – stiamo studiando un modello di raccolta differenziata che prevede l’estensione a tutta la città del modello del quartiere di Pietra Bianca, ossia la raccolta differenziata porta a porta, compreso l’umido, con l’eliminazione dalle strade dei cassonetti”.
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