Il Salento in Russia. Missione compiuta

Resoconto di cinque giorni di internazionalizzazione

La Federazione russa è interessata ad aprire relazioni istituzionali e commerciali con i territori italiani e salentini. E' stata un successo la missione a Mosca organizzata nell'ambito del Progetto Internazionalizzazione del Pit9

Un protocollo d’intesa tra l’Università del Salento e la Moscow Statistics, Economics and Informatics University (Mesi), l’avvio di relazioni bilaterali con la Camera di Commercio della Regione di Mosca e il Governo della città, e la conferma che anche in Russia il Sistema Moda Salento può conquistare nuovi mercati. E’ stata un successo la missione a Mosca prevista nell’ambito del Progetto Internazionalizzazione Pit9 svoltasi dall’8 al 12 settembre scorsi, e soprattutto conferma che la Federazione russa è quanto mai interessata ad aprire relazioni istituzionali e commerciali con i territori italiani, nel nome della crescita delle piccole e medie imprese, e dello scambio di know how tra istituzioni della ricerca e del sapere. La missione – organizzata dal Rti aggiudicatario del bando composta da Exen, capofila, Mondimpresa, Kpmg, B&Partners – si è aperta, il 9 settembre, proprio con l’incontro nella prestigiosa sede della Mesi tra Vladimir Tikhomirov, presidente dell’Università Moscovita, Remigio Venuti, sindaco di Casarano, capofila Pit9, Luigi Melica, delegato per l’Internazionalizzazione dell’Università del Salento, Amedeo Maizza, delegato del preside della Facoltà di Economia dell’Università del Salento, Giuseppe Nocera, sindaco di Sannicola, e del prorettore dell’Università di Mosca. All’incontro è seguita la firma del Protocollo d’intesa che apre un amplissimo raggio di cooperazione e scambio tra le due Università, dallo scambio di ricercatori, studenti, a quello di informazioni, documentazioni, pubblicazioni scientifiche, alla realizzazione congiunta di pubblicazioni e di conferenze internazionali, di incontri, seminari e corsi, allo scambio di docenti, alla realizzazione di programmi comuni. La disponibilità a intessere rapporti e relazioni con il Salento, il suo sistema istituzionale, le sue imprese, aprendo opportunità di scambio oltre che nel campo della moda anche nell’agroalimentare e nel turismo, è stata confermata anche negli incontri che hanno avuto luogo nei giorni seguenti. Come già a San Pietroburgo, e recentemente a New York, anche a Mosca la missione del Pit9 si è dunque articolata nei due livelli fondamentali, quello istituzionale, per rafforzare l'immagine del Salento attraverso una rete di incontri ufficiali volti ad instaurare partnership strategiche, e quello economico, con il calendario degli incontri e delle visite presso alcuni dei più importanti centri commerciali moscoviti, e nelle due più importanti Fiere di settore, la Collection Premiére Moscow e la Moscow Fashion Expo, per valutare direttamente le potenzialità di un mercato che nei primi dieci mesi del 2007 ha importato dall'Italia oltre un miliardo di euro, con una crescita vicina al 30% rispetto allo stesso periodo del 2006, e una classe media che conta 50 milioni di consumatori.

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