Nuova operazione di recupero del centro storico
E' stato deliberato lo scorso 19 giugno dall'amministrazione gallipolina il progetto esecutivo di un consistente intervento di restauro delle mura della città (costo complessivo due milioni di euro)
Anche l’ultimo atto per il recupero, il restauro e la valorizzazione delle mura urbiche del centro storico di Gallipoli è stato portato a termine. L’amministrazione comunale ha infatti approvato, con la delibera n° 20 dello scorso 19 giugno, il progetto esecutivo di un consistente intervento che prevede un costo complessivo di due milioni di euro, integralmente coperto dall’Accordo di Programma Quadro stipulato nel 2003 tra la Regione Puglia ed il Governo. “Prende corpo – ha detto Giuseppe Venneri, sindaco della città – un progetto a lungo inseguito, che si è potuto realizzare grazie alla sensibilità e l’attenzione verso la nostra città manifestate dal ministro Raffaele Fitto, che da presidente della Regione ha garantito numerosi e cospicui finanziamenti per Gallipoli, di cui ben 7 milioni di euro soltanto tramite l’Accordo Quadro con il Ministero dei Beni Culturali. Finanziamenti che l’amministrazione comunale ha investito per il Castello, il Teatro Garibaldi e, appunto, per il recupero di una parte delle mura del centro storico”. Da tale Accordo sono stati ottenuti 4 milioni per il recupero del Castello Angioino, circa 800mila per il restauro del Teatro Garibaldi e due milioni per l’intervento sulle mura. L’iter del progetto in questione è iniziato nel dettaglio con l’accordo tra lo Stato e la Regione Puglia siglato il 30 dicembre del 2004, mentre il 24 marzo del 2005 il consiglio comunale di Gallipoli ha approvato il disciplinare che ha regolato i rapporti tra la Regione e il Comune per l'attuazione dell'intervento “Cinta Muraria” compreso nell'Accordo. “Si tratta di un intervento importante – ha proseguito il primo cittadino – che ben si inserisce nel quadro della valorizzazione del centro storico, un punto fermo della nostra pianificazione amministrativa su cui intendiamo proseguire con convinzione e senza indugi di sorta”. Va ricordato che prima dell’approvazione del progetto esecutivo il Comune ha provveduto a realizzare tutte le attività propedeutiche al restauro, dal rilievo fotogrammetrico con restituzione grafica del tratto di mura interessate all'intervento allo studio sullo stato di conservazione degli intonaci delle mura con analisi chimiche alla sottoscrizione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici Storici di Lecce per redigere il progetto nelle sue varie fasi. Adesso è stato aggiunto il tassello finale per un intervento che col passare del tempo ha rivestito sempre di più i caratteri dell’urgenza e della necessità.
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