E' Shabana la prima ospite dalla Fondazione Bastianutti

Da domani la piccola sarà a Casarano

Operata in un ospedale pediatrico di Roma, domani la piccola Shabana varcherà la soglia della Fondazione Paola e Daniela Bastianutti. Trascorrerà a Casarano l'intera convalescenza

La “Fondazione Paola e Daniela” è pronta ad accogliere il primo ospite nella sua struttura ricavata dall’ex Lazzaretto. Sarà Shabana, la bimba afghana condotta in Italia dal fotografo salentino Kash Gabriele Torsello, a varcare per prima la soglia della nuova struttura, voluta da Claudio e Laura Bastianutti, i genitori delle due sorelle a cui è intestata l’istituzione, vittime del fanatismo religioso. La bambina arriverà domani alle ore 10.30 proveniente dall’ospedale “Fatebenefratelli San Pietro” di Roma dove è stata sottoposta ad un delicato intervento di chirurgia plastica. Presso la “Fondazione Daniela e Paola”, Shabana, che ha tre anni, trascorrerà un periodo di convalescenza. Domani mattina, la bambina afgana sarà accolta, insieme al padre Janat, da Claudio e Laura Bastianutti, insieme ai medici del reparto di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano. Quest’ultimi, in contatto con i colleghi romani del “Fatebenefratelli”, seguiranno la terapia di convalescenza di Shabana. A dare il benvenuto alla piccola, con gioia, sorrisi e festeggiamenti, ci anche sarà una delegazione di bambini della scuola primaria dell’adiacente Istituto Comprensivo “Lidia Morgante”-IV Polo. L’intera vicenda di Shabana, compreso il primo intervento a Kabul nel 2005, è stata una iniziativa di Kash Gabriele Torsello e di Ivan e Paride De Masi del “Gruppo Italgest”. Per la buona riuscita dell’iniziativa, hanno collaborato inoltre l’Ambasciata d’Italia a Kabul, “Smile Train Italia Onlus”, “Kabul Maiwand Hospital Rsu” (Mrca), l’ospedale “Fatebenefratelli San Pietro” di Roma, “Special Olympics Afghanistan”, la Provincia di Lecce e tutti i cittadini afghani ed europei che non hanno voluto far mancare il proprio apporto. La “Fondazione Daniela e Paola Onlus” è stata costituita per volontà dei genitori delle due sorelle, vittime degli attentati terroristici di Sharm-el-Sheik del 24 luglio 2005. La struttura ha lo scopo principale di aiutare i bambini, che le istituzione preposte vorranno assegnarle. Altro importante obbiettivo che la Fondazione si propone di raggiungere è quello di incentivare la cultura dell’affido e dell’adozione. L’amministrazione comunale di Casarano ha messo a disposizione della Fondazione il complesso adiacente la chiesa di Santa Maria della Croce (Casaranello), conosciuto come ex-Lazzaretto che, grazie ai genitori delle due ragazze e alla generosità di tanti cittadini, è stato ristrutturato e rimesso a nuovo, compreso il giardino adiacente che sarà utilizzato per iniziative culturali.

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