Lecce. Una consulta per i portatori di handicap

La consulta provinciale approva all'unanimità

Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità l’istituzione della “Consulta provinciale per l’integrazione delle persone in situazione di handicap e delle loro famiglie”

E’ tornato a riunirsi lo scorso venerdì il Consiglio provinciale di Palazzo dei Celestini a Lecce. In apertura dei lavori il presidente del Consiglio Sergio Bidetti ha rivolto un saluto agli alunni della classe II media dell’istituto “Quinto Ennio” di Lecce presenti, insieme ai loro insegnati, alla seduta dell’assise consiliare. Con 22 voti favorevoli ed 8 astenuti il Consiglio ha preso atto della costituzione del nuovo gruppo consiliare denominato “Partito Democratico”, che ha designato in qualità di capogruppo il consigliere Flavio Fasano. Deliberata, quindi, all’unanimità l’istituzione della “Consulta Provinciale per l’integrazione delle persone in situazione di handicap e delle loro famiglie”. “Come Provincia di Lecce – ha dichiarato la vice presidente ed assessore alla Sicurezza e Qualità Sociale Loredana Capone – abbiamo da sempre rivolto un impegno prioritario per la promozione della piena cittadinanza e l’integrazione sociale delle persone in situazione di handicap e delle loro famiglie, attraverso la costruzione di relazioni organiche con le associazioni che li rappresentano. La nascita di questa Consulta rientra proprio nell’ottica di realizzare un tavolo comune che, oltre alla funzione di confronto, iniziativa ed approfondimento, abbia un ruolo di impulso sulle politiche provinciali e sia punto di riferimento istituzionale anche per le altre amministrazioni locali. Attraverso la Consulta – ha continuato – intendiamo contribuire all’affermazione dei principi che si ispirano ai migliori valori umani, alle più equilibrate condizioni di civiltà, all’esaltazione della solidarietà delle persone più svantaggiate, promuovere il pluralismo associativo e riconoscere il ruolo del volontariato, nonché favorire la partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale, istituendo nelle materie e funzioni di competenza provinciale Consulte a carattere permanete. Ringrazio, altresì, il Consiglio Provinciale nella sua interezza per l’unanimità del voto espresso”. La Consulta sarà così articolata: presidente della Consulta, individuato nell’assessore alla Sicurezza e Qualità Sociale della Provincia di Lecce; assemblea generale, costituita dai rappresentati delle associazioni aderenti, da tre rappresentanti nominati dal Consiglio Provinciale di cui uno espressione della minoranza; consiglio direttivo che, accogliendo un emendamento proposto dal consigliere provinciale Maria Antonietta Capone, sarà composto da non più di quindici componenti, di cui tre consiglieri provinciali facenti parte dell’assemblea, il presidente della Consulta, e dai rappresentanti designati dalle associazioni (nel caso in cui fossero più di undici saranno scelti attraverso una votazione dalle stesse associazioni aderenti alla Consulta).

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