Sonia Marra. Un nuovo elemento

Un carrello vicino alla fossa di Montemorcino

Un nuovo elemento rinvenuto nelle scorse ore contribuisce a rendere ancora più fitto il mistero della scomparsa di Sonia Marra, la studentessa 25enne di Specchia di cui si sono perse le tracce lo scorso novembre

A Montemorcino, vicino a Perugia, è stata ritrovata una fossa. Il sospetto degli investigatori, agghiacciante se fosse confermato, è che possa essere stato il primo luogo dove è stata sepolta Sonia Marra. La ragazza 25enne di Specchia, scomparsa un anno fa a Perugia, dove studiava Biologia. Nello stesso luogo sono stati rinvenuti anche un sacco di iuta, un braccialetto, del nastro adesivo e, proprio ieri, un carrello della spesa, di quelli supermercato, con segni di bruciatura. I carabinieri del Ris dovranno ricostruire la dinamica dei fatti e tentare di mettere insieme i pezzi di un puzzle che potrebbe avere riscontri tristissimi. Quelli cui i genitori di Sonia cercano di non pensare, acchiappandosi alla speranza che in realtà lei non sia morta, ma solo scomparsa, e che presto possa fare ritorno a casa. Montemorcino è una zona costellata di ripide salite, caratteristica dell’intera regione e della stessa città di Perugia. Il carrello, come hanno spiegato gli inquirenti, potrebbe essere stato l’oggetto usato dai presunti assassini di Sonia (se di omicidio si tratta) per trasportare il cadavere in una località altrimenti difficile da raggiungere, anche in auto.

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