Continua l’inchiesta
Ancora indagini sugli sconti Ici concessi da un ragioniere di Palazzo Carafa in privilegio ad assessori e vari uomini tra i potenti della città. Alla Guardia di Finanza il compito di individuare le società coinvolte
Dovrebbe estendersi l’elenco degli indagati per gli sconti Ici con nuovi nomi di amministratori delegati coinvolti nella truffa di Palazzo Carafa. Il pm Tramis infatti ha dato il via all’identificazione di tali personaggi al fine di contestare loro l’ipotesi di reato di truffa. Tale reato è indagato in concorso con il ragioniere di Palazzo Carafa Giuseppe Tondo, colui che avrebbe concesso gli sconti Ici. Per lui si è parlato di abuso d’ufficio ed in effetti in alcuni casi non sono stati trovati neppure gli atti che giustifichino l’anamento per gli avvisi di accertamento. Secondo la Guardia di Finanza molte sono le società indagate che avrebbero ottenuto gli sconti Ici almeno a partire dall’anno 2000. L’indagine comunque si sta allargando in particolare ad alcune aziende, tenendo conto dei dati acquisiti dal catasto sull’estensione di terreni e sui parametri di riferimento stabiliti da una commissione comunale di tecnici. Si attendono nuovi sviluppi dell’inchiesta.