La crescita del territorio. Legambiente d’accordo con Confindustria

Le strategie di sviluppo saranno discusse domani con il presidente di Confindustria nazionale

In attesa dell’assemblea per l’ottantennale di Confindustria Lecce che si terrà domani alla presenza di Luca Cordero di Montezemolo, gli industriali di Lecce hanno presentato il proprio modello di sviluppo del territorio a Maurizio Manna, presidente Legambiente Lecce

La Giunta di Confindustria Lecce si è riunita ieri, presso la propria sede, per incontrare Maurizio Manna, rappresentante locale di Legambiente, al quale ha illustrato il modello di sviluppo del territorio salentino che ha elaborato e che presenterà anche nel corso dell’assemblea dell’Ottantennale che si terrà il prossimo 15 giugno a Palazzo dei Celestini a Lecce, alla presenza del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Il modello mette in evidenza il rapporto tra i mutamenti che il sistema produttivo salentino ha subito soprattutto negli ultimi cinque anni e l’organizzazione della piattaforma logistica nel contesto dei collegamenti internazionali ed intercontinentali, che collocano nuovamente in posizione centrale, il Mediterraneo, il Mezzogiorno d’Italia e la Puglia meridionale con il Salento. Il presidente Piero Montinari ha ribadito “la necessità di un quadro infrastrutturale in grado di garantire la crescita e lo sviluppo turistico, produttivo e commerciale del Salento e, nello stesso tempo, la salvaguardia del territorio”. Oltre alla piattaforma logistica, le fonti rinnovabili per la produzione di energia e il recupero delle acque sono stati i tre punti fondamentali sui quali Confindustria Lecce e Legambiente hanno trovato massima condivisione. Maurizio Manna ha detto che “Legambiente condivide pienamente l’utilizzo e la riqualificazione del patrimonio tecnologico e umano costituito dalle ferrovie nazionali per lo sviluppo di specifici corridoi merci” ed ha aggiunto che “il recupero delle acque è un problema avvertito in particolar modo dalle imprese che hanno la necessità di utilizzarle per evitare inutili sprechi, con l’obiettivo comune del riutilizzo totale della risorsa idrica e dell’azzeramento del conferimento in mare dei reflui ”. Legambiente, inoltre, è favorevole allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. “Al contrario di quanto sostengono altre associazioni ambientaliste – ha detto Manna – la nostra è convinta che l’eolico possa e debba essere utilizzato nel Salento, a fronte di una corretta e seria pianificazione”. Sul tema dei rifiuti, invece, si è deciso di aprire un tavolo di confronto che parta dall’attuale situazione delle discariche, oramai quasi al collasso, per considerare tutte le strade percorribili per promuovere la raccolta differenziata ed il pieno sviluppo delle filiere collegate.

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