Si chiedono azioni forti e decise
Entro martedì la Regione dovrà avanzare le candidature. Claudio Casciaro, consigliere provinciale e presidente della Margherita casaranese, propone il comprensorio di Casarano-Tricase, uno dei poli più importanti del Tac
Un tavolo di concertazione per lanciare la candidatura del comprensorio Casarano-Tricase per una delle zone franche urbane della Puglia. La proposta parte dal consigliere provinciale, nonché presidente della Margherita casaranese, Claudio Casciaro, che invita i sindaci del comprensorio ad attivarsi. “Personalmente ritengo la zona franca urbana uno strumento importante – spiega l’esponente diellino in una nota – perché emerge forte un cambiamento di rotta significativa rispetto alla 488” che non avrebbe prodotto “i risultati per cui era usata”. Le zone franche, invece, secondo Casciaro, “si caratterizzano per la fiscalità di vantaggio e il credito d’imposta che risultano strumenti più incisivi ed un’occasione importante di sviluppo per la Puglia ed il Mezzogiorno. Uno strumento interessante – prosegue il consigliere provinciale – per gli imprenditori che vogliono effettivamente investire nel nostro territorio. Ritengo che escludere il Salento da questo importante strumento sia penalizzante ed ingiusto – afferma il presidente della Margherita –; ritengo che questi benefici devono necessariamente essere estesi ad altre aree”. Casciaro ritiene che il comprensorio di Casarano-Tricase, “uno dei poli più importanti del Tac, debba rivestire una priorità nell’agenda del governo”, perché vive una grave crisi, “che in questi ultimi anni ha visto purtroppo la chiusura di numerose aziende con una perdita di migliaia di posti di lavoro, con tutte le complicanze di ordine sociale ed economico che ciò comporta”. Pertanto, dovrebbe partire un’azione “forte e decisa” che coinvolga tutte le componenti sociali affinché “vi sia l’inserimento del nostro territorio tra le zone franche”. Le regioni, però, hanno tempo solo fino a martedì prossimo per avanzare le candidature.