Barba: “Sono un amministratore sensibile”

Il provvedimento deciso ieri in consiglio comunale

Chi doveva pagare 280 euro annui di Ici non verserà a. E sulle somme notificate, i cittadini non pagheranno né interessi, né sopratasse, ma la sola imposta abbattuta del 30%. Chi dovrà corrispondere più di 500 euro potrà rateizzare in tre anni. Vincenzo Barba, sindaco di Gallipoli, non lo chiama condono, ma sensibilità.

“Più che un condono è una mano tesa ai cittadini”. Così Vincenzo Barba, sindaco di Gallipoli, ha preferito definire il provvedimento che è stato approvato nelle ore scorse dal consiglio comunale, con l’apporto dei consiglieri di centrosinistra. “Un provvedimento teso a restituire ai cittadini – ha detto Barba – ciò che il Decreto Bersani e una sentenza della Cassazione volevano togliere dalle loro tasche. Infatti – ha continuato il primo cittadino di Gallipoli – anche se il Piano Regolatore non è diventato ancora operativo, i proprietari di suoli agricoli, che in futuro dovranno diventare suoli edificabili, avrebbero dovuto pagare l’Ici come se quei terreni fossero già diventati edificabili, come se lo strumento urbanistico fosse già entrato in vigore. Ci aveva pensato il Decreto Bersani a costruire un facile terreno di coltura a questa assurda visione a danno di noi salentini e di noi gallipolini, andando a specificare che bastava la potenzialità edificatoria per poter applicare le nuove tariffe Ici. Così – ha spiegato – a centinaia di nostri concittadini, da un giorno all’altro, sono state notificate cartelle Ici impazzite”. E così Barba ha ritenuto che ciò non fosse corretto ed ha stabilito, con il consiglio comunale, che delle somme notificate ai cittadini, questi non debbano pagare né gli interessi né le sopratasse bensì la sola imposta, abbattuta del 30%. E ciò per tutto il sessennio 2001-2006. Inoltre, chi deve pagare meno di 500 euro può farlo in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2007. Chi deve pagare più di 500 euro, può invece versare con gradualità, spalmando il dovuto su tre anni. “Per finire – ha concluso Barba – tutti i contribuenti gallipolini che hanno un debito Ici per un imponibile di area pari a 40mila euro con una tassa di 280 euro annui, non pagheranno a e verranno in sostanza condonati. Non chiamatelo condono, chiamatelo piuttosto amministrazione sensibile”.

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