Si passa all'analisi dei faldoni
L’inchiesta sulla realizzazione del campus universitario si avvicina al giro di boa. Un esperto nominato dal pm Marco D’Agostino valuterà la correttezza degli atti
Dovrebbe rappresentare l’effettivo giro di boa l’acquisizione da parte della Procura di tutti i documenti relativi alla realizzazione del Polo umanistico dell’Università di Lecce alle spalle della ex Manifattura Tabacchi. Ad analizzare tutti i fascicoli sarà un consulente nominato dal pm Marco D’Agostino che dovrà stabilire se ci siano state delle irregolarità sotto il profilo penale nell’iter seguito dall’amministrazione comunale di Lecce dopo l’accordo di programma stretto con Università e Regione. Era stato Mario De Cristofaro, candidato sindaco di Lecce, a sollevare la questione di presunte irregolarità nella costruzione del campus universitario. In particolare, L’esponente politico aveva fatto riferimento a delle forzature per trasformare terreni agricoli alle spalle del tabacchi in suoli per la sede universitaria. Dopo De Cristofaro, che fu il primo, sono stati interrogati anche Antonio Rotundo, candidato sindaco per l’Unione, e Angela Barbanente, assessora regionale all’Urbanistica.