Mandurino: “Ripensare la politica dei trasporti”

Alitalia ha deciso di sopprimere il volo Brindisi-Milano-Malpensa e di cancellare i voli sullo stesso aeroporto di Brindisi. Numerosi i disagi ed i disservizi lamentati dai passeggeri

Stefania Mandurino, commissario dell’azienda di promozione turistica della provincia di Lecce, protesta contro la graduale marginalizzazione dello scalo aeroportuale di Brindisi

Sono tante le proteste giunte dai passeggeri, vittime dei disagi in seguito alla cancellazione dei voli Alitalia all’aeroporto di Brindisi: di fronte ai disservizi della società di volo, Stefania Mandurino, commissario dell’azienda di promozione turistica della provincia di Lecce chiede di rovesciare la politica dei trasporti incompatibile con lo sviluppo economico e culturale del territorio salentino. “È necessaria e doverosa una riflessione da parte delle istituzioni e degli operatori sui continui disservizi da parte del vettore Alitalia presso l’aeroporto Papola-Casale di Brindisi. Alla decisione dell’azienda di sopprimere il volo che collega Brindisi a Milano-Malpensa a partire dal prossimo 29 ottobre sono seguiti in queste ultime settimane frequenti cancellazioni di voli ed una programmazione, in tutta fretta, di voli di soccorso per venire incontro alle proteste dei passeggeri.” Continua ancora il commissario: “Non vogliamo entrare nelle scelte aziendali di una società che sta cercando, con comprensibile difficoltà, di elaborare un piano di rilancio industriale condiviso dall’utenza e dal personale. Non possiamo però accettare passivamente di vedere sempre più marginalizzata, in termini di accessibilità sul territorio, la nostra provincia e la nostra regione che stanno investendo da anni sullo sviluppo del turismo e sul divenire “Porta d’Oriente”. Tutti, istituzioni pubbliche e private, operatori turistici, rappresentanti di categoria e cittadini salentini si devono mobilitare per stimolare chi di competenza a ricercare le soluzioni più idonee al fine di rovesciare una politica dei trasporti che deve essere coerente con lo sviluppo economico e culturale di un territorio che deve divenire più competitivo anche grazie a modalità di accesso efficienti ed economiche”. Lo stesso sottosegretario alla giustizia, il senatore salentino Alberto Maritati, è stato vittima di recente della cancellazione del Brindisi-Roma delle 17,15. La protesta autorevole di Maritati al ministro dei trasporti Alessandro Bianchi si va ad aggiungere a quella di centinaia di passeggeri e soprattutto all’azione intrapresa dal sindaco di Brindisi e dai rappresentanti del territorio brindisino contro la soppressione del volo per Malpensa che pregiudica gli sforzi che i territori delle province di Brindisi, Taranto e Lecce stanno compiendo nella direzione di uno sviluppo generale. In questo difficile contesto in cui si registra il disimpegno graduale di Alitalia dallo scalo brindisino è molto apprezzabile lo sforzo della Seap finalizzato ad individuare altri vettori per coprire la tratta per Milano e lavorare in code sharing con Alitalia. Ma non è sufficiente. C’è bisogno di ripensare in tempi brevi i collegamenti nazionali ed internazionali su Brindisi all’indomani della decisione di Alitalia di non volare più su Papola-Casale ed in considerazione delle difficoltà che Alitalia vive da anni e che di fatto non la rende più interlocutore valido

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