Giannetto, altri quattro anni alla guida della Uil

Lecce. Il segretario generale uscente è stato riconfermato all’unanimità dei 130 delegati

LECCE – Rimarrà alla guida del sindacato per altri quattro anni. Salvatore Giannetto è stato riconfermato per acclamazione segretario generale della Uil di Lecce. La riconferma è giunta a conclusione del XVI congresso provinciale del sindacato. I 130 delegati, in rappresentanza di 44mila iscritti, hanno votato all’unanimità per il segretario uscente. Nel corso dei lavori del congresso, presso l’hotel Leone di Messapia a Lecce, sono stati rinnovati anche i componenti della nuova segreteria (età media 40 anni): Giovanna Spagnolo, Mauro Fioretti, Oronzo Pedio e Antonio Perrone. Il tesoriere è Walter Marangio. I delegati hanno eletto anche il nuovo esecutivo, l’organo deliberante del sindacato, che conta 29 componenti, ed il nuovo consiglio territoriale, di 81 componenti. Il 40 per cento degli eletti in entrambi gli organi sono donne. Infine, sono stati eletti i 32 delegati che parteciperanno al congresso regionale della Uil che si svolgerà dal 19 al 21 luglio a Pugnochiuso-Vieste. Salvatore Giannetto, 65 anni, è segretario generale della Uil di Lecce dal 1993. Proviene dal mondo della Uilm (ex Flm), la categoria che tutela i lavoratori del metalmeccanico. La sua attività sindacale è iniziata all’interno della Montedison di Brindisi, dove ha lavorato come operaio e ha fatto parte del consiglio di fabbrica. Prima dell’incarico a Lecce, è stato segretario generale della Uilm di Brindisi (allora Flm), poi segretario generale della Uil di Brindisi. “La nostra organizzazione – ha dichiarato – deve rispondere con rinnovato impegno, vicinanza e responsabilità alla fiducia che i lavoratori salentini esprimono, considerato che negli ultimi quattro anni i nostri iscritti sono aumentati di 1.500 unità. Sono grato per la considerazione e l’affetto di cui mi sento circondato, per la grande partecipazione ai lavori del congresso da parte dei delegati, delle istituzioni, ma soprattutto di tanti giovani e donne. Sono assolutamente certo che il nuovo quadro dirigente complessivo della Uil saprà portare avanti con serietà i tanti impegni che ci attendono. In questo ci conforta la lunga storia della nostra organizzazione, la forza e la dinamicità che ci caratterizzano, la generale considerazione e le molte persone che scelgono di essere iscritte al nostro sindacato, ma anche le molte idee e gli impegni che andiamo fissando per il futuro”.

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