Lecce. Realizzavano parure di bigiotteria per un compenso di 85 euro che, però, non arrivava mai
I finanzieri della Compagnia di Lecce hanno scoperto una fantomatica azienda del capoluogo, operante da diversi anni nella produzione di bigiotteria artigianale (collane, bracciali, accessori di abbigliamento), che promettendo facili guadagni adescava e truffava ignari “lavoratori a domicilio”. Per realizzare guadagni agevoli, veniva richiesto a ciascun lavoratore di versare una somma di 79 euro, a titolo di diritti di segreteria e anticipo spese di spedizione, per ricevere a domicilio un kit di montaggio per il confezionamento di una parure composta da collane, bracciali ed accessori vari, per un totale di dieci pezzi. Gli accordi prevedevano che a ogni prodotto finito (parure completa), sarebbe stato corrisposto un compenso di 85 euro. Il confezionamento e la spedizione del prodotto finito avveniva puntualmente, mentre il compenso di 85 euro spettante al lavoratore non arrivava mai. La direzione dell’azienda che poteva essere contattata solo telefonicamente, tratteneva i prodotti già confezionati senza corrispondere alcun compenso al lavoratore, adducendo motivazioni futili (lavoro realizzato in modo impreciso e quindi il prodotto finito invendibile). Al termine delle indagini, le Fiamme Gialle hanno denunciato il responsabile all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di truffa ai danni di numerosi cittadini.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding