Maltratta moglie e figlio e aggredisce carabiniere: in manette

L'uomo ha prima minimizzato gli episodi riferiti dalla moglie, ma poi ha perso il controllo e ha aggredito anche un militare

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Corsano, assieme ai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricase, hanno arrestato Biagio Licchetta, 53enne del posto gravato da precedenti di polizia, per maltrattamenti in famiglia e violenza a pubblico ufficiale. Verso le 19:30 di ieri è giunta, tramite il numero unico europeo di emergenza 112, una telefonata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tricase con la quale una donna di Corsano chiedeva l’immediato invio di una pattuglia di militari poiché il marito stava aggredendo lei ed il figlio. Giunti sul posto, i militari sono stati invitati ad entrare dalla donna che, in evidente stato di agitazione, come il figlio 20enne, ha iniziato a raccontare una lunga storia fatta di soprusi, violenze fisiche e psicologiche subite dal marito. In passato aveva anche avuto il coraggio di denunciare il marito per lesioni ma, dopo pochi giorni, aveva rimesso la querela perché spaventata dalle reazioni del coniuge. Mentre la donna riferiva tali episodi ai Carabinieri il figlio, presente, confermava parola per parola quanto la madre stava dicendo. Durante il racconto, Licchetta ha più volte tentato di minimizzare gli episodi riferiti ai militari sostenendo trattarsi di routinarie discussioni all’interno di una coppia sostanzialmente affiatata e caratterizzata da un rapporto sereno e armonioso e che quindi, chiarito l'equivoco, la presenza delle Forze dell'ordine non era più necessaria. Ma quando il capo dei carabinieri ha accennato a rispondere, sostenendo che la loro presenza era giusitficata da una richiesta d’intervento della moglie, Biagio Licchetta ha perso le staffe, è balzato addosso al militare e, dopo averlo scaraventato a terra, ha cercato di afferrarlo per la gola. Il militare, con l'aiuto di un collega è riuscito a divincolarsi. Accompagnato in caserma, Licchetta è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e violenza a pubblico ufficiale. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Dott.ssa Paola Guglielmi, la quale ha disposto il trasferimento dell’arrestato presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce dove Biagio Licchetta è stato associato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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