5mila euro è la somma raccolta durante la cena di beneficenza tenutasi qualche giorno fa presso l'agriturismo Lu Campu
Rappresentanti istituzionali, provinciali e regionali, sindaci, consiglieri, uomini e donne della comunicazione, cittadini, hanno celebrato l’altra sera “Or.Vi.” il maiale di Ortelle-Vignacastrisi durante un incontro conviviale di beneficenza, presso l’agriturismo Lu Campu, all’insegna del buon cibo e con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica onlus di Lecce “Per un sorriso in più”. Quasi 5mila euro la somma raccolta alla fine: “Questa serata è stata la prima di una serie di appuntamenti con cui l’amministrazione comunale intende promuovere sul territorio salentino, il marchio Or.Vì (il maiale di Ortelle-Vignacastrisi), abbinandolo ad altri prodotti locali; inoltre divulgare le tecniche culinarie salentine e diffondere la cultura gastronomica con l’utilizzo di prodotti di qualità” ha detto Francesco Rausa, sindaco di Ortelle e convinto sostenitore del progetto di filiera garantita insieme a varie associazioni quali “La Compagnia degli Amici del Tesoretto” di Poggiardo, l’associazione dei Cuochi Salentini di Lecce; l’associazione Culturale Parabola a Sud di Vignacastrisi e soprattutto la costituenda associazione degli Allevatori di Ortelle. Il maiale Or.Vi. finora strettamente legato all’antichissima Fiera di San Vito, dal 2004 è al centro di un progetto, avviato dal Professore Augusto Carluccio dell’Università di Teramo Facoltà di Medicina Veterinaria (ma originario di Ortelle) e ora reso possibile grazie all’impegno profuso da Maurizio Caputo, veterinario e responsabile della Fiera di San Vito. Sono previsti altri importanti appuntamenti in alcuni comuni salentini, come Trepuzzi in agosto e Campi Salentina ad ottobre durante la Madonna della Mercede, prima di giungere alla Fiera di San Vito, che quest’anno avrà in programma anche un concorso culinario e un convegno sui prodotti Or.Vì.