Non solo preghiere, ma opere di bene. A Casarano si dona sangue dicendo messa
Aumentano i donatori di sangue grazie ad un'interessante iniziativa della parrocchia del Sacro Cuore di Casarano
Assistere ad una funzione religiosa e donare il sangue. Due attività che, di regola, non si fanno in uno stesso luogo e che sembrano culturalmente lontane. Grazie all’iniziativa dell’Adovos Messapica “Fabio Abbruzzese” e alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, diretta da don Antonio Minerba, domenica scorsa è stato possibile assistere alla Santa Messa e dopo donare il sangue. I volontari dell’associazione donatori hanno allestito un centro di raccolta nel teatro della parrocchia. Personale sanitario specializzato hanno aiutato i donatori a compilare un questionario e poi a sottoporre alla trasfusione tutti coloro che sono risultati idonei. L’iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro tra i fedeli: 40 persone hanno compilato il questionario, ma solo 27 sono risultati idonei. I nuovi donatori sono risultati 20, un risultato accolto con entusiasmo dal presidente dell’Adovos, Luigi Stifani. “La raccolta al Sacro Cuore è andata benissimo – commenta il presidente – soprattutto perché abbiamo avuto molti nuovi donatori. Vorrei ringraziare don Antonio per l’ospitalità e la collaborazione e con lui stiamo pensando di istituire un gruppo donatori della parrocchia”. La sezione casaranese dell’Adovos, infatti, ha già costituito diversi gruppi aziendali (Filanto ed Elata), ma anche al Liceo Scientifico “Vanini” formato dagli studenti maggiorenni. “Vorrei invitare la cittadinanza e i giovani – conclude Stifani – a frequentare la nostra sede di via Roma: in questo periodo festivo stiamo svolgendo diverse manifestazioni”.