Ma a quali europarlamentari non piace? In fondo trovate i nomi. 110 miliardi di euro è il giro d’affari stimato delle mafie in Europa. Con la nuova banda dati che sarà gestita dall’Agenzia europea sulla sicurezza si schederanno i condannati per mafia, anche di paesi terzi e apolidi Il crimine organizzato minaccia la sicurezza d’Europa: più delle crisi migratorie ed economiche, possono le mafie. È questa la conclusione cui si è giunti alla fine dei lavori della Conferenza dell’Aia, svoltasi a metà aprile e programmata congiuntamente da Europol
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Europa, la lunga marcia verso l’obiettivo “Rifiuti zero”
// DOSSIER // Tra gli obiettivi principali del “Pacchetto per l’economia circolare”, recentemente approvato dal Parlamento Ue, ridurre progressivamente a zero la quota di rifiuti interrati nelle discariche, con il traguardo intermedio del 10% da raggiungere entro il 2035. Ma i 28 Paesi saranno in grado di allinearsi? Iniziamo un viaggio sulla gestione dei rifiuti in Europa, per cercare di capire ancora meglio come si posizioni l’Italia nel contesto europeo. Finora il Sud e in particolare alcune zone del Sud, tra cui la Puglia, è stato il capolinea per…
Leggi tuttoIlva, Commissione Petizioni Ue boccia proposta di aumento della produzione
“Rischi per la salute intollerabili anche se si rispettano gli standard ambientali”, così i deputati UE con una relazione approvata oggi dalla “Commissione Petizioni” raccomandano un limite di produzione di 6 milioni di tonnellate contro gli 8,5 proposti dall’Ilva di Marilù Mastrogiovanni E’ stato approvato oggi un documento molto importante sull’Ilva. E’ la relazione stilata a seguito della “missione conoscitiva” di alcuni deputati europei all’interno dello stabilimento di Taranto il 18 e 19 luglio 2017. I deputati fanno parte della delegazione della “Commissione Petizioni” della Ue e all’epoca…
Leggi tuttoFiusis, le potature d’ulivo salentino studiate dalla UE
Il ciclo di trasformazione e riuso delle potature di ulivo portato avanti da anni dall’azienda Fiusis di Calimera diventa un caso di studio per otto paesi dell’Unione europea. Per quattro anni 15 partner, tra centri di ricerca, grandi aziende e consorzi, studieranno l’impianto e l’organizzazione aziendale d’eccellenza di Fiusis, che consente il recupero gratuito sui campi delle potature di 120mila alberi d’ulivo in un anno e il conseguente abbandono della prassi della bruciatura dei rami in campagna. Ma qual è l’idea vincente che ha. . . Per leggere l’articolo completo…
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