Colpo di scienza: “Non è Moscara l’attentatore di Afendi”

macchina di Antonio Afendi

Il colpo di scena arriva dalla scienza. La perizia sul cellulare di Moscara e sul video delle telecamere di sorveglianza, dell’ingegnera Luigina Quarta esclude che sia stato Moscara a sparare all’ “erede” del clan della scu di Augustino Potenza di Marilù Mastrogiovanni Il colpo di scena arriva dalla scienza. Depositate due perizie di parte nel procedimento che vede imputato Giuseppe Moscara, accusato del tentato omicidio di Antonio Afendi, “erede” degli affari del clan della sacra corona unita retto da Augustino Potenza, ucciso a colpi di kalashnikov il 26 ottobre del…

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Carmiano, sciolto per mafia

Decisive le dichiarazioni del boss della scu Tommaso Montedoro, ora collaboratore di giustizia. Il sindaco Giancarlo Mazzotta era già stato rinviato a giudizio per vari reati tra cui estorsione aggravata da metodo mafioso. di Marilù Mastrogiovanni Sciolto per mafia il Comune di Carmiano (Lecce). Lo ha reso noto il Consiglio dei ministri con un comunicato stampa: “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti…

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Archiviata querela Giunta di Casarano: fatti veri, diritto di critica salvo

Ho vinto di nuovo: contro le minacce e contro il maschilismo di Marilù Mastrogiovanni   Vi aggiorno sull’ultima vittoria. Mi hanno querelata i seguenti assessori del Comune di Casarano (Lecce): Pompilio De Nuzzo, Adamo Fracasso, Matilde Macchitella, Laura Parrotta, Marcello Torsello, con il sindaco Gianni Stefano (ex Forza Italia, ora fittiano). Il pm Milto De Nozza della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Lecce ha chiesto l’archiviazione perché quanto ho scritto corrispondeva al vero. Benché la mia critica fosse “pungente”, ha scritto De Nozza, non scadeva in attacchi personali.…

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Montedoro confessa: a Casarano mi hanno chiesto i voti

Operazione “Diarchia”, nel lungo esame dinanzi al pm Guglielmo Cataldi, il boss ha parlato dei suoi rapporti con la politica locale: “Non ho ricevuto favori”   di Marilù Mastrogiovanni   Tommaso Montedoro oggi ha parlato per sei ore in collegamento dal carcere di Rebibbia, dove è detenuto. Ma i colpi di scena non sono arrivati sull’assassinio del boss Augustino Potenza, quanto su alcuni dettagli relativi ai rapporti tra il clan e la politica locale. Sull’assassinio di Augustino Potenza, boss insieme a Montedoro della “diarchia” che ha gettato “morte e terrore”…

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