Il testimone di giustizia Ignazio Cutrò scrive al presidente Conte: “sofferto gravemente il rapporto con lo Stato”

“Sono, da anni, un testimone di giustizia sottoposto alle misure speciali di protezione per avere testimoniato, da persona onesta oltre che incensurata, nel processo contro gli esponenti mafiosi Agrigentini della cosiddetta mafia della montagna”. A scriverlo al neo presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, al vicepremier Luigi Di Maio e al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, è Ignazio Cutrò. “Più volte minacciato e oggetto di vili attentati verso la mia azienda – scrive Cutrò –, non ho ceduto alla violenza mafiosa e insieme ad altri testimoni di giustizia abbiamo costituito…

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