Nell’ultimo decennio la rivoluzione digitale ha modificato in maniera sostanziale la vita di ognuno di noi: comunichiamo e viviamo mondi virtuali dove non esistono più confini o barriere. Oltre alle persone, anche la maggior parte delle aziende si sono adeguate a questi progressi. Si registrano invece forti resistenze al cambiamento in alcuni ambiti delle amministrazioni pubbliche (come, ad esempio, gli uffici giudiziari). L’emergenza sanitaria del coronavirus ha portato tutta l’Italia a vivere una situazione surreale dove si è avvertita la necessità di rielaborare la propria quotidianità, soprattutto quella lavorativa, per…
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Pet e risonanze senza collaudo: la Procura indaga e il responsabile sarà “uccel di bosco” al De Bellis
Antonio Leo, responsabile unico di tutti i procedimenti su cui è aperta l’inchiesta della Procura, beneficerà del “comando” presso l’Istituto di ricovero e cura De Bellis a Castellana. Così è scongiurato il pericolo delle misure restrittive di Marilù Mastrogiovanni Non è passata inosservata l’inchiesta del Tacco d’Italia “Sanità papers”. Sfuggita alla quasi totalità dei distratti organi d’informazione salentini, l’inchiesta è stata invece letta attentamente dalla Guardia di Finanza di Lecce, che si è recata presso gli uffici della Asl del capoluogo, in via Miglietta, per acquisire i fascicoli sulle. .…
Leggi tuttoRoberto Tanisi, la relazione integrale: in aumento reati mafiosi, la micro-corruzione è ovunque
In aumento i reati di mafia, quelli contro la pubblica amministrazione, le truffe contro la Ue. La “micro-corruzione” negli uffici pubblici è ormai la regola Abbiamo deciso di pubblicare per intero la relazione del presidente della Corte d’Appello di Lecce Roberto Tanisi, perché riteniamo sia importante, per la creazione di una coscienza critica matura. Nero su bianco i fenomeni sono letti con il “filtro” dei numeri, che non lasciano scampo. La micro-corruzione è capillare e accettata dai cittadini, che la subiscono o la cavalcano a tutti. . .…
Leggi tuttoSesso, viaggi e barche in cambio di favori giudiziari: arrestati PM di Lecce e dirigenti ASL
Favori sessuali, lussuosi viaggi con battute di caccia e un’imbarcazione. L’accusa che la Procura di Potenza ha mosso nei confronti del collega Emilio Arnesano, pubblico ministero a Lecce, è pesantissima: corruzione in atti giudiziari. In quattro mesi di indagine, gli inquirenti lucani (ai quali è stata trasferito il fascicolo appena si è scoperto il coinvolgimento di un. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti. CLICCA QUI
Leggi tuttoImerio Tramis. La giustizia ai tempi della 488
Se è vero che gli italiani si interessano alla giustizia, non si comprende perché PD e PdL hanno glissato sull’indicazione chiara di riforme concrete, come se il tema fosse troppo controverso. Eppure la giustizia non riguarda solo chi ha la sfortuna di imbattersi in un procedimento civile o penale
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