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Inchiesta Regione Puglia, corruzione e truffa: “Polizze fideiussorie false per avere 50 milioni di euro”
DOSSIER/4 Verifiche sugli iter per i fondi Fesr erogati negli ultimi tre anni e perquisizioni negli uffici baresi. La Guardia di Finanza: “Esteso fenomeno nei rapporti con la Pubblica amministrazione per il rilascio di contributi, finanziamenti e mutui agevolati”. Indagati anche Vincenzo Rinaldi, funzionario responsabile dei settori opere Pubbliche, rifiuti ed attività estrattive; Vincenzo Iannuzzi, geologo; Cosimo Napoletano, consulente finanziario e Grazia Palmitessa, titolare di agenzia assicurativa di Stefania De Cristofaro GLI INDAGATI NEL SECONDO FILONE D’INCHIESTA DELLA FINANZA DI BARI POLIZZE FIDEIUSSORIE FALSE NEI RAPPORTI CON LA…
Leggi tuttoRegione Puglia, indagini su contributo di 3 milioni di euro: “Promesse di posti di lavoro dopo il finanziamento”
DOSSIER/3 La Procura di Bari: “Polizza falsa presentata a Puglia Sviluppo”. La partecipata opera come organismo intermedio per la gestione degli incentivi alle imprese. Nei giorni scorsi perquisizioni nelle sedi della segreteria politica dell’assessore regionale Alfonso Pisicchio, del movimento politico Iniziativa Democratica, dell’associazione Bari al Centro e dell’abitazione di Enzo Pisicchio, fratello dell’esponente della Giunta Emiliano. Indagati anche gli imprenditori Giacoma Punzo di Bari e Diego De Fecondo Di Stefania De Cristofaro GLI SVILUPPI DELL’INCHIESTA DELLA FINANZA TRA DOCUMENTI E TELEFONATE INTERCETTATE POLIZZE FALSE PRESENTATE AGLI UFFICI DI PUGLIA…
Leggi tutto“Assunzioni suggerite dall’assessore regionale Pisicchio”: c’è la moglie di un funzionario del Comune di Bari
DOSSIER/2 Finiscono sotto inchiesta oltre dieci persone per corruzione e truffa, dopo il titolare della delega all’urbanistica della Giunta Emiliano e il fratello: intercettazioni e verifiche della Finanza sugli appalti indetti anche dagli Irccs de Bellis e Giovanni Paolo II e aggiudicati alle società Golem Plus e Plus Innovation dell’imprenditore barese Giovanni Riefoli Di Stefania De Cristofaro GLI INDAGATI NELL’INCHIESTA DELLA FINANZA TRA REGIONE PUGLIA, COMUNE DI BARI E ISTITUTI DI CURA ASSUNZIONI POLITICIZZATE: I FINANZIERI ALLA RICERCA DI ELENCHI DI PERSONE APPALTI PUBBLICI AGGIUDICATI A DUE SOCIETA’ DI…
Leggi tuttoInchiesta Carovigno, parcheggi Torre Guaceto: in un pizzino dal carcere i numeri del business, 300mila euro l’anno
DOSSIER/10 Nuovi sviluppi dell’inchiesta della Procura Antimafia di Lecce. Il business dei posti auto al servizio della riserva era diventata notizia appetibile per alcuni detenuti: “Ivano Cannalire, ristretto nel carcere di Taranto, rivolgeva ad Andrea Saponaro, tramite una lettera, la richiesta di 50 centesimi sul ricavo di cinque euro per ogni posteggio” Di Stefania De Cristofaro IL PIZZINO DAL CARCERE E LA RICHIESTA DELLA TANGENTE SUI PARCHEGGI LA CONVERSAZIONE INTERCETTATA TRA ANDREA SAPONARO E DANIELE LUPERTI L’INCONTRO CON GIOVANNI DONATIELLO, ALIAS CINQUELIRE, LIBERO DOPO LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO GLI INCASSI DEL…
Leggi tutto“In cambio del voto, assunzione nella ditta dei rifiuti”: indagato sindaco di Santa Cesarea Terme
Pasquale Bleve, rieletto alla guida del Comune il 10 giugno 2018, è accusato di corruzione elettorale. Notificato l’avviso di conclusione. La pm della Procura di Lecce: “Prometteva a Filippo Rizzo un posto di lavoro per il figlio nella ditta Ercav srl, per ottenere il suo voto e quello dei componenti della sua famiglia, in favore di un candidato al Consiglio”. La difesa: “Accusa infondata, chiarirò tutto” Di Stefania De Cristofaro LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO 2018 A SANTA CESAREA TERME: IL BIS DI BLEVE L’INIZIO DELLE INDAGINI: ESPOSTO…
Leggi tuttoMafia a Carovigno, i verbali dei pentiti: “I fratelli Saponaro nostri affiliati”. Sono indagati nell’inchiesta sulle elezioni
DOSSIER/9 I nomi riportati nei verbali di dieci collaboratori di giustizia finora rimasti coperti da omissis: dai primi dichiaranti, Emanuele Belfiore e Massimo D’Amico, sino a Ercole Penna e Francesco Gravina, per arrivare a Sandro Campana, morto suicida il 31 marzo scorso, secondo il quale Andrea e Giovanni Saponaro erano legati a Giovanni Donatiello di Mesagne. Per la gip non sono sufficienti per capire se si tratti di “consapevole partecipazione associativa”, come sostiene la pm della Dda, oppure di “concorso esterno o favoreggiamento o addirittura mera convivenza” Di Stefania De…
Leggi tuttoInchiesta elezioni Carovigno: “Manovre opache, sindaco asservito alle esigenze del duo Luperti-Saponaro”
DOSSIER/8 I carabinieri del Roni-comando provinciale di Brindisi hanno documentato che il 3 agosto 2018, Andrea Saponaro e Daniele Luperti “raggiungono l’abitazione di Massimo Lanzillotti”, eletto primo cittadino il 10 giugno, “per farsi consegnare l’autorizzazione per il transito del trenino” a Torre Guaceto Di Stefania De Cristofaro CAROVIGNO – “Il sindaco di Carovigno resta asservito alle esigenze del duo Daniele Luperti e Andrea Saponaro”, all’indomani delle elezioni del 10 giugno 2018: nessun dubbio per i carabinieri del Roni-Comando provinciale di Brindisi, dopo aver ascoltato decine e decine di conversazioni,…
Leggi tuttoInchiesta elezioni Carovigno: in un “libro mastro” i voti pagati
DOSSIER/7 Le conversazioni ascoltate nel periodo delle indagini dell’Antimafia di Lecce sulla tornata del 10 giugno 2018: “Se non ci arrestano oggi, non andiamo più in galera”. Scrive la gip: “All’attività di acquisto dei voti partecipa anche Cosimo Saponaro”, fratello di Andrea, considerato figura di primo piano nella raccolta di consensi in favore dello schieramento di centrosinistra, con Massimo Lanzillotti sindaco e Daniele Luperti, candidato al Consiglio Di Stefania De Cristofaro LE CONVERSAZIONI INTERCETTATE IL GIORNO DELLE VOTAZIONI: LA PROMESSA DI UN POSTO DI LAVORO SU UN’AGENDA LA CONTABILITA’ DEI…
Leggi tuttoInchiesta elezioni Carovigno, minacce alle braccianti: “Voglio due voti a donna, altrimenti tutte licenziate”
DOSSIER/6 Le intercettazioni allegate agli atti dell’inchiesta dell’Antimafia, per la gip documentano come Andrea Saponaro, finito ai domiciliari, tramite Franco Iaia, indagato a piede libero, si procurava 80 voti dalle lavoratrici impiegate in campagna: “E chi è Totò Riina”. E dimostrano come avesse “un serbatoio di voti rilevante di partenza, in favore di Massimo Lanzillotti”: “Ha 200 voti sotto il cuscino” Di Stefania De Cristofaro LE INTERCETTAZIONI IN AUTO E LE MINACCE ALLE BRACCIANTI AGRICOLE LA RICHIESTA DI SAPONARO: “DOVETE FARE UN DOCUMENTO SCRITTO O LO DITE SUI PALCHI” SERBATOIO…
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