DOSSIER/1 “Alta tensione”, l’ultima inchiesta della Dda del capoluogo regionale ricostruisce l’omicidio avvenuto la sera del 14 gennaio 2018, anche grazie alla recente collaborazione di Filippo Cucumazzo: ha ammesso di aver sparato e ucciso Fabrizio Andolfi perché era passato dagli Anemolo ai Capriati. Per il gip la sua “resa delle armi” è autentica: già trasferito ai domiciliari in una località protetta. Ruolo di mandanti contestato a Vincenzo Anemolo, ritenuto boss della zona, e Francesco Cascella BARI – “Se non ammazzi, non sei boss. Quella è una guerra, è la…
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