Tap: così l’ex ministro Galletti ha fatto carte false

Di Marilù Mastrogiovanni Balle sul tubo (seconda parte). All’indomani della débâcle elettorale del 4 marzo, il Ministero dell’Ambiente concede in fretta e furia il “nulla osta” senza la necessaria documentazione   Il tubo (il cosiddetto micro tunnel di approdo) che collegherà il gasdotto Tap che arriva dall’Albania con la spiaggia di San Foca, è esente da ogni Valutazione di impatto ambientale (Via). Il Ministero dell’Ambiente (retto all’epoca, e per ancora pochi giorni, da Gian Luca Galletti dell’UDC) l’ha deciso con proprio decreto il 9 marzo 2018.  E’ una procedura complessa, che nel…

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TAP, le balle del tubo

di Marilù Mastrogiovanni Nessuna penalità in caso di recesso, nessun costo calcolato dallo Stato italiano, nessun risparmio sulla bolletta. La smentita del Ministero delle sviluppo economico alle fake news diffuse dal Governo   Non è prevista alcuna penalità a carico dello Stato italiano nel caso in cui il Governo dovesse bloccare i lavori del gasdotto Tap. Non è mai stato calcolato alcun costo di “fuoriuscita” dal progetto. Non è vero che “abbiamo le mani legate” come dichiarato dalla Ministra per il Sud Barbara Lezzi e che il costo che dovremmo far pagare…

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Conte, la lotta alle mafie e la risata di Renzi

Renzi nel 2014 nel suo discorso dinanzi al Senato non pronunciò mai la parola “mafia” né “corruzione”. C’è poco da ridere Di Marilù Mastrogiovanni Io davvero non so che cosa avesse da ridere Matteo Renzi, mentre il Senato esplodeva in una standing ovation al presidente del consiglio Giuseppe Conte, che con parole mai così chiare ha inserito nei punti programmatici del suo Governo la lotta alla mafia. Ho visto e rivisto quel passaggio, rewind e forward più di dieci volte.   “Contrasteremo con ogni mezzo le mafie. Aggrediremo le loro…

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Barbara Lezzi: un ministero per riscrivere la strada del Sud

di Marilù Mastrogiovanni   “L’Italia del Sud sia meno corrotta” – tuona Junker. Abbiamo l’occasione storica per affrontare i nodi che bloccano l’economia meridionale. E dunque italiana   Alla fine, ha vinto lui: il Presidente della Repubblica. Mai avremmo immaginato che dietro il mite Sergio Mattarella si nascondesse uno scaltro giocatore di poker. Il 28 maggio scorso lo avevamo (rispettosamente ma decisamente) criticato per essere andato oltre le sue prerogative costituzionali.   Un’opinione, la nostra, corroborata da autorevoli costituzionalisti: Valerio Onida, Lorenza Carlassare, Francesco Pallante, oltre a Mortati, Paladin e …

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