Ambiente svenduto, il dossier/2

Continuiamo a percorrere le pagine delle motivazioni della sentenza del processo ‘Ambiente Svenduto’. Nella prima puntata abbiamo descritto le condanne e parte delle colpe. Di Daniela Spera Le colpe (seconda parte) Va specificato che, sebbene molti reati siano andati in prescrizione, altri, per i quali si è stabilita una pena, sono strettamente legati alle condotte tenute per i reati rimasti impuniti. 1.Negligenza, imperizia, imprudenza: lavoratori allo sbando. Buffo Adolfo, Colucci Antonio e Giovinazzi Cosimo (per i reati. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia…

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Taranto, “Ambiente svenduto”: il dossier

Come anticipato, vogliamo ripercorrere le pagine delle motivazioni della sentenza del processo ‘Ambiente Svenduto’, a partire dalle condanne e dai reati commessi Di Daniela Spera Imputati e condanne Salta subito all’occhio il numero dei condannati. Decimato rispetto alle richieste iniziali dei pubblici ministeri. Si è passati da 44 imputati a 26 condannati più le 3 società coinvolte. Questo a causa della prescrizione intervenuta nel frattempo, e che, per molti imputati, ha portato all’estinzione dei reati ascritti, ma anche grazie alle assoluzioni. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare…

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Taranto, “Ambiente svenduto”: le motivazioni della sentenza

Erano attese da 18 mesi le motivazioni della sentenza del processo ‘Ambiente svenduto’ del 31 maggio 2021 che ha portato alla condanna in primo grado di 26 imputati tra dirigenti dell’ex Ilva, funzionari della pubblica amministrazione ed esponenti politici. Tutti, a vario titolo, colpevoli di aver provocato disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e di aver esposto lavoratori e abitanti ai fumi tossici e mortali emessi dallo stabilimento siderurgico. di Daniela Spera ‘Il delitto di disastro non è un reato di danno. . . Per leggere l’articolo completo e per…

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Taranto, bimbo morto di tumore al cervello: Procura impugna il non luogo a procedere del gup

di Daniela Spera Il giudice Pompeo Carriere aveva deciso il non luogo a procedere nei confronti di 8 capi area dell’ex Ilva, individuati dalla Procura della Repubblica di Taranto come responsabili per la morte di Lorenzo Zaratta, il bimbo di 5 anni colpito da un tumore al cervello nel 2014. Il pm Mariano Buccoliero, però, non ci sta e impugna davanti alla Corte d’Appello la sentenza di proscioglimento emessa dal giudice nell’udienza preliminare. La Procura aveva chiesto il rinvio. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del…

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Wind Days Taranto, inadeguate le misure cautelative indicate da Asl alla popolazione

Secondo il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto la riduzione delle emissioni con l’intervento sull’inibizione della produzione durante i Wind Days ha ridotto le concentrazioni di inquinanti nel quartiere Tamburi. Per questo, in quei giorni, non ci sarebbero più i presupposti per motivare “un intervento con specifiche indicazioni comportamentali nei confronti della popolazione generale, né tantomeno di quella scolastica” Di Daniela Spera È quanto si legge . . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti. CLICCA QUI

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Il decimo anniversario del sequestro degli impianti siderurgici Ilva

Di Daniela Spera A dieci anni dal sequestro senza facoltà d’uso degli impianti ex Ilva, voluto dal giudice Patrizia Todisco, gli attivisti sono tornati in piazza a ricordare l’esito della conclusione delle indagini preliminari. Nel 2012 due perizie, una chimico ambientale e l’altra epidemiologica, convinsero il magistrato a ordinare, il 26 luglio dello stesso anno, la fermata degli impianti pericolosi per la salute pubblica. A inchiodare l’Ilva fu la perizia chimico ambientale che fece emergere una situazione di. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco…

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Taranto, bonifiche Mar Piccolo. Vera Corbelli: ‘Il Governo ha voluto che io andassi via’

Di Daniela Spera Il Prefetto Demetrio Martino è il nuovo commissario straordinario per la bonifica dell’area di Taranto. La Commissione parlamentare d’inchiesta su illeciti ambientali, dopo Martino, ha ascoltato l’ex commissario Vera Corbelli, accusata dal Prefetto di Taranto di non avergli trasferito la documentazione in suo possesso. I rapporti sono tesi tra i due. Intanto, la conclusione della bonifica delle aree non comprese nel perimetro ex Ilva attende, come anche la bonifica del sito ex Cemerad di Statte. É Demetrio Martino. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare…

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Taranto, ex Ilva, Italia condannata da CEDU: non ha protetto la salute dei cittadini

Di Daniela Spera Sono in tutto 260 i firmatari dei nuovi quattro ricorsi presentati alla Corte Europea dei Diritti Umani che hanno portato a quattro ulteriori condanne per l’Italia, colpevole di non aver protetto la salute dei cittadini, esposti alle emissioni inquinanti dell’Ilva. Tra i ricorrenti, alcuni operai dell’ex Ilva e cittadini residenti tra Taranto e la sua provincia. La Corte ha riconosciuto la violazione degli articoli 8 (diritto a una vita privata e familiare) e 13 (diritto a un ricorso effettivo) della Convenzione dei Diritti Umani, sulla scia della…

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Taranto, bonifiche ambientali ferme. Martino: “Mai avvenuto passaggio di consegne con il precedente commissario”

Sono ferme le bonifiche del SIN di Taranto. Il monitoraggio non è stato mai realizzato. Le dichiarazioni dinanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti di Demetrio Martino, Commissario subentrato a Vera Corbelli. Si attende la nomina del nuovo commissario. Gli interventi quasi conclusi riguardano il recupero di materiale antropico (marine litter) dai fondali del Mar Piccolo e la riqualificazione delle aree esterne delle scuole del rione Tamburi, nelle quali sono stati attuati anche gli interventi di ventilazione meccanica. Molto altro resta ancora da fare…

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Taranto, Ex Ilva: Studio Oms conferma i dati su danno sanitario

Di Daniela Spera È stata presentata oggi l’anteprima del Rapporto di Valutazione d’impatto sanitario delle attività dell’impianto siderurgico di Taranto. Lo studio, condotto dall’Oms e commissionato dalla Regione Puglia, sarà ufficialmente presentato nella sua versione integrale in lingua inglese tra qualche settimana. La conferenza, svoltasi online sulla pagina della Regione Puglia e moderata da Prisco Piscitelli, delegato del Presidente per i rapporti con l’Oms, ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di Francesca Racioppi, direttrice del Centro europeo per l’Ambiente e la Salute dell’Oms (Bonn), di…

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