Attraverso trentotto opere, dai cartoni dell’Alfabetiere murale ai colori dinamici di Biographic, si snoda un percorso di libera creatività pulsante di Antonio G. Lupo La carica innovativa dell’artista Bianca Pucciarelli Menna (Salerno, 1931), tra gli esponenti principali del linguaggio e della poesia verbo-visiva, comincia con la scelta del suo nome d’arte. Adottato fin dal ’71 contro una cultura dalle origini patriarcali che privilegia il genere maschile nel mondo dell’arte, il suo pseudonimo attesta un omaggio al pioniere delle avanguardie parolibere, Filippo Tommaso Marinetti (Tomaso), accostato al suo nome d’infanzia: Binga.…
Leggi tuttoAutore: Antonio G. Lupo
Ercole Pignatelli: omaggio a Picasso
Venticinque opere dell’artista salentino allestite nella mostra “A Guernica (1953-2024)” a cura di Salvatore Luperto presso la galleria Artpoetry in via Candido 3 a Lecce di Antonio Lupo n mostra fino al 25 gennaio 2025 presso la Galleria Artpoetry, un’antologia di venticinque opere rappresentative della ricerca stilistica di Ercole Pignatelli, affermatosi nel corso della sua prestigiosa carriera in ambito nazionale e internazionale. I diversi soggetti dei dipinti (disegni, smalti sintetici, acrilici su tela e su carta) testimoniano “il vigore del disegno e l’uso sapiente dei colori. . . Per leggere…
Leggi tuttoL’assoluzione negata, un corto-film di M. Pasquale Ortenzio
(con Salvatore Corigliano, Chiara Serena Brunetta e Fabrizio Saccomanno Salvatore Bisanti, Stefania Ciccarelli, Cosimo Andrioli e Fernando Perrone ) di Antonio G. Lupo Attraverso una efficace sintassi narrativa, fatta di immagini e dialoghi dialettali dalla coinvolgente intensità espressiva, il regista-medico Pasquale Ortenzio, con il suo mediometraggio ( 27 min.), riesce a recuperare un frammento di vita e di ambiente sociale degli anni sessanta, impegnandosi nella conduzione cinematografica e nella sceneggiatura con esiti soddisfacenti. Una ricerca che, prendendo spunto dal racconto scritto con lo stesso titolo dalla compianta moglie Lina Corciulo,…
Leggi tuttoTracce del tempo nascosto nel cromatismo puro di Helmut Dirnaichner
di Antonio G. Lupo Di terre, ceneri, e minerali sono composte le opere di Helmut Dirnaichner. Sono i suoi materiali di lavoro, li pesta nel mortaio, macinandoli, ne nascono stratificazioni di suggestivo impatto cromatico. Manufatti di puro colore che sospende in aria come le meteore o i sassi volanti, oppure li appoggia alla parete come fossero arazzi.Di origine bavarese e salentino d’adozione, Helmut proviene da terra di paludi e ciottoli di fiume, da luoghi di brughiere prealpine e di colline moreniche; da piccolo saliva sugli alberi – ci dice -…
Leggi tuttoLucille degli Acholi, medica degli ultimi
Intervista ad Ilaria Ferramosca, sceneggiatrice del graphic novel “Lucille degli Acholi”, un volume corredato dai disegni di Chiara Abastanotti, edito da Il Castoro (2022) Medica in Uganda, fondatrice insieme al marito, il pediatra Piero Corti, dell’Ospedale di Lacor, morta per contagio da HIV dopo aver prestato servizio senza risparmiarsi, risulta certamente una figura meritevole di maggiore attenzione. Già Rita Levi-Montalcini aveva affermato: “Lucille rimane il più fulgido esempio di dedizione all’attività medica, svolta con eroismo fino alla fine del suo. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio…
Leggi tutto“Prima che mi dimentichi”, l’autobiografia dell’artista Roberto Buttazzo. Una storia di anticonformismo e di continua ricerca della libertà.
Roberto Buttazzo, Prima che mi dimentichi. Episodi, incontri e storie nel mio viaggio artistico ( Editrice salentina,2021).Prefazione di Salvatore Luperto, itinerario artistico-bibliografico di Anna Panareo Artista tra i più rinomati e attivi in Puglia, Roberto Buttazzo, pittore, scultore e disegnatore di grande maestria tecnica e di originale efficacia espressiva, in questo libro racconta, in modo gradevole e accattivante, le molteplici esperienze del suo vissuto, dalle lezioni d’arte presso ” il pittore delle stanze”, il suo primo maestro, alle diverse scelte estetiche che lo hanno accompagnato nel corso della sua cinquantennale…
Leggi tuttoVite di C’era, un libro sulle risorse dell’empatia e sul suo effetto “nepente”
di Antonio Lupo Antonio Romano, giovane infermiere presso l’Ospedale civile di Casarano, è autore del libro intitolato Vite di C’era, Musicaos, 2020. Gli abbiamo rivolto alcune domande. Nepente, parola di origini mitologico-letterarie, è il nome dell’infermiere-protagonista, prima regista e poi attore. Che cosa ci può dire a questo proposito ? Nella mitologia greca il nepente risulta essere un farmaco in grado di lenire le sofferenze e il dolore. Etimologicamente si scompone in due parole: ne (non) e pénthos (dolore o pena), appunto
Leggi tuttoIl Salento in una “scatola di latta”
La scatola di latta: conoscere luoghi, storie, persone …per creare comunità di Antonio G. Lupo Le passeggiate civico-culturali organizzate dal “gruppo spontaneo” denominato La scatola di latta (associazione di promozione sociale) costituiscono ormai un interessante e partecipato percorso di conoscenza esperienziale del territorio, un approccio legato “alle invasioni dolci” della paesologia, un invito all’insegna della poesia delle piccole e grandi cose. Grazie alla programmazione del suo infaticabile organizzatore e promotore di eventi, il custode sociale del progetto, Gianluca Palma, l’idea di condividere erranza , relazioni e restanza, insieme alla scoperta.…
Leggi tuttoLa poesia di Cosimo Russo
“Ancora una volta”, la seconda silloge di poesie di Cosimo Russo recensita da Antonio Lupo di Antonio G. Lupo L’infinito della poesia, aspettando ciò che verrà, se verrà ( Cosimo Russo, Ancora una volta, Manni 2019) Il senso della relatività e della transitorietà nei versi introspettivi di Cosimo Russo: le infinite possibilità del possibile ”di chi cammina sapendo che non dura”. Luoghi e persone care, situazioni esistenziali scandite dal tempo, sentimenti ed emozioni liricamente declinati nella loro sfumata intensità, bellezza incantevole della natura nella sua essenzialità solare, lunare, rocciosa, nei…
Leggi tuttoLa “meraviglia tutela” di Norman Mommens
Un lungo racconto visivo e sonoro dei 60 anni di attività di un grande maestro del Novecento di Antonio G. Lupo Riflettori sul poliedrico e variegato archivio multimediale delle opere di Norman Mommens. Le stanze del seicentesco convento della chiesa di S.Maria degli Angeli a Presicce si aprono all’esplorazione a tutto campo. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti. CLICCA QUI
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