Attraverso trentotto opere, dai cartoni dell’Alfabetiere murale ai colori dinamici di Biographic, si snoda un percorso di libera creatività pulsante
di Antonio G. Lupo
La carica innovativa dell’artista Bianca Pucciarelli Menna (Salerno, 1931), tra gli esponenti principali del linguaggio e della poesia verbo-visiva, comincia con la scelta del suo nome d’arte. Adottato fin dal ’71 contro una cultura dalle origini patriarcali che privilegia il genere maschile nel mondo dell’arte, il suo pseudonimo attesta un omaggio al pioniere delle avanguardie parolibere, Filippo Tommaso Marinetti (Tomaso), accostato al suo nome d’infanzia: Binga. . .